L'estate è ormai arrivata, le temperature si alzano e le prime abbronzature inziano a farsi vedere sulle spiagge, ma anche per le strade, una volta che si ritorna a lavoro dopo la fuga al mare nel weekend. Quanta invidia, pensano molti, altrettanto desiderosi di assumere al più presto l'ambita tintarella color cioccolato. Integratori? Lampade? Creme autoabbronzanti? Non servono, bastano semplici regole che se rispettate porteranno i loro benefici. L'Huffington post, a riguardo, ha chiesto agli esperti quali sono i trucchetti, gli effetti benefici e non del sole e come proteggere al meglio sia la pelle che i capelli. 1. Gli effetti del sole - "L’esposizione al sole comporta innegabilmente effetti benefici per l’essere umano sull’umore, sulla sintesi della vitamina D, sull’abbassamento della pressione arteriosa ma, purtroppo, per la pelle implica una serie di effetti negativi" spiega il professor Leonardo Celleno, presidente dell’Associazione Italiana Dermatologia e Cosmetologia (Aideco). "I danni da foto esposizione possono essere acuti (eritema, scottature) e cronici. Questi ultimi sono ben più pericolosi ed è quindi molto importante conoscerli bene, per prevenirli ed evitarli in modo efficace". 2. L’abbronzatura - L’abbronzatura è una risposta fisiologica di "auto-protezione" attuata dalla pelle quando è esposta al sole. "Deriva dall’attività dei melanociti, ovvero le cellule specializzate nel produrre melanina, il pigmento che designa a seconda della sua tipologia e quantità il colorito individuale di ognuno di noi", spiega il dermatologo. Man mano poi che i cheratinociti - le cellule più abbondanti nell'epidermite con funzione protettiva da aggressioni di organismi patogeni, calore, radiazioni UV, salgono in superficie seguendo il loro ciclo vitale - la melanina viene espulsa con le cellule cornee della cute”. L'abbronzatura è dunque il principale meccanismo di difesa della nostra pelle nei confronti del sole. 3. Il fototipo - Fondamentale la protezione in base al "fototipo": alcuni tipi di pelle infatti, più scure e resistenti, riescono a resistere meglio agli attacchi della radiazione solare, altre invece più chiare e reattive devono evitare il più possibile il rischio da esposizione al sole. "Una volta identificato il proprio fototipo, si può partire alla ricerca del giusto prodotto di protezione solare, tenendo presente che non accettabile il concetto di "protezione totale" o "100% protetti dal sole". 4. Abbronzatura e protezione solare - Va sfatato il mito "non mi proteggo altrimenti non mi abbronzo". Con la protezione solare ci si abbronza meglio, poiché da un lato la radiazione riesce a passare lo stesso e dall’altro il prodotto applicato sulla superficie cutanea tende a rimuoversi (acqua, sudore, sabbia, sfregamento) ed è il motivo per il quale bisogna ripetere l’applicazione più e più volte durante una giornata vissuta all’esterno (almeno ogni due ore). 5. Le regole della "tintarella" - Per ottenere la "tintarella" è consigliabile attenersi alle seguenti norme: - le persone con capelli rossi devono rinunciare all’abbronzatura - evitare l’esposizione tra le ore 11:30 e 15:30 quando la concentrazione dei raggi UV è maggiore - evitare le posizioni immobili e quindi non far dormire mai il bambino sotto il sole 6. Vitamina D e sole - Se vogliamo stimolare la tintarella allora dovremmo far uso di Vitamina D, che però si raggiunge difficilmente con l’alimentazione. Un alimento particolarmente ricco è l'olio di fegato di merluzzo. Seguono, poi, i pesci grassi (come i salmoni e le aringhe), il latte ed i suoi derivati, le uova, il fegato e le verdure verdi. La Vitamina D è qualcosa di più di una “semplice” vitamina, infatti, la sua particolare struttura steroidea la rende un vero e proprio ormone una volta che è stata attivata, con i suoi recettori presenti in tutti gli organi. 7. La protezione dei capelli - A differenza della pelle, i capelli non producono la melanina e non riescono a difendersi dallo stress di una lunga esposizione al sole, alla salsedine e al cloro delle piscine. "E’ importante usare detergenti senza sale e silicone, che abbiano una texture leggera e un’azione delicata" dice Pasquale Giallonardo, Vice-presidente di Intercoiffure Mondial. "Per riparare la struttura del capello, servono prodotti specifici ad alto condizionamento e nutrizione soprattutto se i capelli sono stati trattati con tinture perché si evita che il colore scarichi danneggiando ulteriormente il capello". Inutile, proteggersi con bandane e cappelli: "I raggi del sole oltrepassano completamente i materiali da cui sono composti e poi il sudore e il sebo ristagnerebbero sulla cute provocando irritazioni" dice l’esperto. 8. La foto protezione nei bambini - La quantità di melanina prodotta è minima nelle prime fasi della vita per poi aumentare progressivamente con lo sviluppo. Studi epidemiologici hanno dimostrato che l’esposizione intensa in giovane età (al di sotto dei 15 anni) esercita effetti assai più nocivi ai fini del rischio di tumori della pelle. 9. Come scegliere un antisolare - Scegliere antisolari con un ampio spettro di assorbimento, che copra tanto la banda dei raggi UVA che degli UVB. - Preferire i prodotti con fattori di protezione più alti tenendo presente che non esistono protezioni o schermi totali e che per legge la protezione massima dichiarabile è di 50 per gli UVB. Per gli UVA non ci sono ancora metodi standardizzati. - Valutare la resistenza all’acqua, al sudore e la persistenza del prodotto; lo schermo va comunque applicato ripetutamente. - Scegliere una formulazione ben tollerata ed accettabile cosmeticamente (oggi sono a disposizione non solo creme, ma anche latti, spray, gel...). - Oggi esistono anche solari eco-certificati che sono realizzati con sostanze chimiche di origine naturale o derivanti da chimica verde ma che sono anche rispettosi dell’ambiente. 10. Le campagne di sensibilizzazione - Come proteggersi, sulle ore più indicate per esporsi al sole, sul tipo di protezione da scegliere: sono alcune delle informazioni che si possono trovare sul sito www.solesicuro.it ideato per la campagna di sensibilizzazione realizzata da AIDECO, Associazione Italiana Dermatologia e Cosmetologia, e OMIA, specializzata in prodotti naturali ed eco biologici.