Luttazzi insultò Ferrara Incassa 1,2 milioni di euro

Caso Decameron, il comico nel 2007 fu licenziato. Il tribunale: "Comportamento irregolare de La7, ora deve pagare"

"L'altro giorno incontro una ragazza che fa: 'Daniele, dopo quattro anni di guerra in Iraq, 3.900 soldati americani uccisi, 85 mila civili iracheni uccisi e tutti i soldati italiani morti anche per colpa di Berlusconi, Berlusconi ha avuto il coraggio di dire che lui in fondo era contrario alla guerra in Iraq. Ma come si fa a sopportare una cosa del genere?'. Io ho un mio sistema. Penso a Ferrara in una vasca da bagno con Berlusconi e Dell'Utri che gli pisciano addosso, Previti che gli caga in bocca e la Santanchè in completo sadomaso che frusta tutti". Per questa battuta, un concentrato di volgarità, insulti e cattivo, gusto, Daniele Luttazzi fu silurato da La7. La vicenda risale al 2007, e la trasmissione in questione era Decameron, trasmessa sulla rete televisiva di casa Telecom. Maxi-risarcimento - E a distanza di quasi cinque anni, la sentenza di primo grado nella causa che vede contrapposto Luttazzi a La7 proprio per la chiusura anticipata dallo show e la risoluzione del contratto, ha stabilito che il comportamento della rete è stato illegale poiché ha punito il comico per quella che il Tribunale ha definito "satira" e non un'offesa. Per questa ragione, per la "satira" senza limiti di Luttazzi, La7 dovrà pagare al comico 1,2 milioni di euro lordi tra risarcimento e penali. Alla somma, inoltre, dovranno essere aggiunti gli interessi e le spese legali: insultare conviene.