Sciopero all'Harry's bar Cipriani fa il cameriere
Braccia incrociate del personale nel celebre locale di venezia. E per non chiudere, il patron si mette a servire ai tavoli
Braccia incrociate dei camerieri dell'Harry's Bar a Venezia. Problemi di carattere sindacale hanno portato il personale a scioperare: si tratta di una settantina di persone. Fatto sta che Arrigo Cipriani non s'è dato per vinto e, pur di non chiudere le porte del celebre caffè si è messo a servire ai tavoli coadiuvato da qualche cuoco e un paio di collaboratori. "Non è la prima volta che mi capita di servire ai tavoli - spiega Arrigo Cipriani, al quotidiano la Nuova Veneza - e non sarà neanche l'ultima. Il contratto integrativo precedente è scaduto e ora c'è qualche problema, ma sono certo che lo risolveremo, e in ogni caso la situazione non pregiudicherà il normale funzionamento dell'Harry's Bar. Non c'è nessun ammutinamento". Ma pare che la vertenza non sia destinata a ricomporsi in breve: sul tavolo il taglio di un integrativo percentuale legato direttamente agli incassi. L'integrativo è stato mantenuto solo per i cuochi.