Il prete anti camorra accusa "Saviano uguale a Schettino"
Don Luigi Merola, sotto scorta da 8 anni per la sua battaglia contro la mafia: "Non doveva andare via da Napoli"
Saviano come Schettino. Non ha dubbi il prete anticamorra don Luigi Merola nel giudicare lo scrittore che ha abbandonato la sua terra dopo le minacce dei clan. Anche lui, ex parroco di Forcella sotto scorta da otto anni, di buoni motivi per andarsene dalla Campania, ma non lo ha fatto, perchè crede nella sua battaglia per la legalità. E così ieri, ad Aversa, epicentro della camorra casalese, ha tuonato pubblicamente contro Saviano: "Ci ha lasciati nella tempesta come il comandante quando va via dalla nave che affonda". E ancora: "Ha avuto il grande merito di accendere un riflettore sulla camorra, ma non doveva andare via da Napoli e dalla Campania. Doveva restare qui, in mezzo a noi".