Italiano ucciso in Nigeria L'Inghilterra umilia Monti
Lamolinara muore nell'operazione delle teste di cuoio britanniche per liberarlo: un altro schiaffo all'Italia dopo i marò
Un altro smacco per l'Italia, un nuovo caso internazionale in cui il nostro Paese ne esce a pezzi. Dopo il caso dei due marò italiani arrestati in India in violazione di tutte le regole del diritto internazionale, ieri è stata Londra a umiliare il nostro Paese e a dimostrare quanto sia tenuto in poca considerazione nei rapporti internazionali. Cameron ha ordinato un blitz per la liberazione di un ostaggio inglese dai terroristi islamici rapito insieme a un collega italiano, Franco Lamolinara. Ma l'operazione si è trasformata in tragedia: nel blitz, infatti, i due rapiti sono stati uccisi. Lamorinara aveva 47 anni, ed era stato catturato nel maggio del 2011. "Stavolta sia Monti che Napolitano hanno avuto uno scatto d'orgoglio e hanno sobriamente protestato. Ci auguriamo che non finisca qui, che le spiegazioni richieste vengano pretese fino in fondo e che la lezione serva. Dobbiamo imparare a battere i pugni sul tavolo", scrive il vicedirettore Massimo de' Manzoni su Libero. Leggi l'articolo completo del vicedirettore Massimo de' Manzoni su Libero in edicola oggi, venerdì 9 marzo