Ruby rubò un braccialetto Giudice la perdona
Karima fu accusata dalla titolare di un centro estetico per il furto di un gioiello da 3mila €. Tribunale minori la assolve
"Perdono giudiziale" per Karima El Mahroug, meglio nota come Ruby, per la vicenda del furto di un braccialetto da tremila euro nel centro estetico che aveva frequentato durante il suo breve soggiorno a Messina. Lo ha deciso il Gup del Tribunale dei Minori di Messina, al termine del giudizio che si è svolto con il rito abbreviato. La giovane marocchina, era arrivata a Messina da Letojanni dove vive la sua famiglia e la titolare del centro benessere l'aveva accusata della sparizione di un braccialetto modello "tennis" da un cassetto dello stesso centro. Il Gup dei Minori Saya ha quindi concesso il perdono giudiziale, secondo la formula prevista nel rito minorile. Karima El Mahroug aveva sempre negato di essersi impossessata del braccialetto. "Ruby è stata perdonata" Guarda le foto nella Gallery