Primarie repubblicane in Usa Romney vince in sei Stati
Corsa a Casa Bianca. Nel super-martedì vince il mormone anche in Ohio. Ma il conservatore Santorum lo incalza
Sei Stati a Mitt Romney (e per un soffio anche lo Stato-chiave Ohio), tre a Rick Santorum, mentre Newt Gingrich conquista un importante trionfo in Georgia e Ron Paul resta al palo. Sono i risultati del 'super-martedi' delle primarie repubblicane in Usa, da cui esce vincitore Mitt Romney. Lo Stato delle industrie metallurgiche in crisi profonda, tradizionalmente altalenante nei risultati per le presidenziali è considerato un punto di snodo per la corsa alla Casa Bianca. In Ohio Romney ha vinto di un soffio, in una battaglia rimasta in sospeso fino all'ultimo: secondo le previsioni della Cnn, quando sono stati scrutinati il 96% dei voti, ha vinto con il 38% contro il 37 del suo rivale, Santorum (una differenza di 12mila voti). Romney ha invece vinto facilmente, come ci si attendeva del resto, in Virginia, Vermont, Idaho, Alaska e Massachussetts, lo Stato in cui è stato governatore e in cui si considera di casa. Santorum ha conquistato il Tennessee, l'Oklahoma e il North Dakota, tutte vittorie che mostrano le sua persistente capacità di attrazione sull'elettorato conservatore. Mentre Gingrich ha vinto nello Stato che lo ha mandato al Congresso, la Georgia, e che gli consente di fatto di rimanere in corsa: con il voto in Alabama e Mississippi, la prossima settimana, spera infatti di accaparrarsi tutto il profondo sud e spera di riemergere come principale rivale di Romney (anche se è vero che le vittorie di Santorum nelle primarie nelle roccaforti conservatrici di Tennesse e Oklahoma, lo ostacolano sensibilmente).