Grillo C'è il primo espulso nel Movimento 5Stelle Beppe padre padrone, caccia chi non gli piace
Il comico come i leader politici. Fuori ub consigliere di Ferrara, aveva organizzato un raduno per discutere del partito
Si chiama Valentino Tavolazzi e nel suo piccolo entra nella storia della politica italiana: è lui, infatti, il primo epurato dal Movimento 5 Stelle, il partito-non partito di Beppe Grillo che dei partiti ha preso il vizio peggiore, la mancanza di democrazia. E' stato proprio Grillo ad espellere Tavolazzi, consigliere comunale eletto nelle liste del Mg5S a Ferrara e tra i promotori del tanto contestato (da Beppe) raduno di simpatizzanti a Rimini, questo weekend. Quel raduno che secondo Grillo rischiava di far morire la sua creatura. "Tavolazzi ha frainteso lo spirito del M5S, ha violato il "Non Statuto" e messo in seria difficoltà l'operato sul campo di migliaia di persone in tutta Italia. E' per me oggi fuori dal movimento", scrive il capopopolo, comico e padre padrone Beppe Grillo sul suo blog. L'accusa è proprio quella: "Non ha capito lo spirito del M5S che è quello di svolgere esclusivamente il proprio mandato amministrativo e di rispondere del proprio operato e del programma ai cittadini. Non certamente quello di organizzare o sostenere fantomatici incontri nazionali in cui si discute dell'organizzazione del M5S, della presenza del mio nome nel simbolo, del candidato leader del M5S o se il massimo di due mandati vale se uno dei due è interrotto. Sarà sicuramente in buona fede, ma Tavolazzi sta facendo più danni al M5S dei partiti o dei giornali messi insieme. Per questo, anche di fronte ai suoi commenti in cui ribadisce la bontà di iniziative che nulla hanno a che fare con il M5S, è per me da oggi fuori dal M5S con la sua lista Progetto per Ferrara. Chi vuole lo segua". Viste le reazioni del Popolo viola alle minacce di Grillo, la scorsa settimana, si preannunciano smottamenti tra i grillini.