Annunziata L'ossessione gay di Lucia: "Ipocrisia al funerale di Dalla". Il sondaggio
La giornalista: Esequie esempio di cosa vuol dire essere omo in Italia, puoi andare in chiesa solo se non fai outing. Siete d'accordo?
Lucia Annunziata ritorna a parlare dei gay. Lo fa durante la trasmissione "In mezz'ora" (che però, ieri, domenica 4 marzo, è durata un'ora). Dopo il suo intervento durante la tramissione Servizio Pubblico ("Io Celentano l'avrei difeso anche se avesse detto che i gay devono andare al campo di sterminio) ieri la giornalista è intervenuta sul funerale di Lucio Dalla. E rompe un tabù: "I funerali di Lucio Dalla sono uno degli esempi di quello che significa essere gay in Italia: vai in chiesa, ti concedono i funerali e ti seppelliscono con il rito cattolico, basta che non dici che sei gay. E' il simbolo di quello che siamo, c'è permissivismo purché ci si volti dall'altra parte". Franco Grillini, leader storico del movimento gay, consigliere regionale Idv in Emilia Romagna è d'accordo: "stavolta Annunziata ha perfettamente ragione. Io sono furioso per questa faccenda di Dalla e dei suoi funerali. Abbiamo cominciato e proseguito con una ipocrita consegna del silenzio a proposito di Marco Alemanno. Si è parlato di amico del cuore, principale collaboratore...Marco era semplicemente il compagno di Dalla. Lucia ha ragione da vendere. Se Dalla si fosse sposato a Madrid o a New York non avrebbe mai avuto i funerali in San Petronio". Annunziata: "Funerali di Dalla simbolo di ipocrisia sui gay". Siete d'accordo? Votate il sondaggio di Liberoquotidiano Guarda il video su LiberoTv: Annunziata: "Ipocrisia sui gay"