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Milan-Juve polemica infinita Galliani: Scuse solo ad Agnelli

Il giallo della telefonata tra l'ad milanista e il presidente juventino. Agnelli: "Si è scusato con tutti". Galliani: "Solo con Andrea"

Andrea Turco
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Chi pensava che tra Milan e Juventus fosse tornato tutto come prima, si sbagliava di grosso. La telefonata intercorsa tra l'amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani, e il presidente juventino, Andrea Agnelli, è infatti al centro di diverse interpretazioni. Prima i fatti. Dopo le polemiche seguite al match scudetto tra Milan e Juventus, in cui Galliani aveva attaccato apertamente Conte e Agnelli, era seguita la telefonata dell'ad milanista al presidente juventino per scusarsi del comportamento avuto sabato scorso. Tutto finito? Macchè. La telefonata tra i due, avvenuta martedì per temi riguardanti la Lega italiana, ha una duplice interpretazione. Quella di sponda bianconera, per bocca di Agnelli, rivela che Galliani si è scusato oltre che con il presidente anche con Pirlo, accusato dal Milan di aver tirato una gomitata a Van Bommel, anche se si trattava di un normale scontro di gioco. Parole che Galliani ha voluto rettificare. "Nella famosa telefonata che Andrea Agnelli mi ha fatto carinamente mi sono scusato con lui perché sono stato sgarbato. Le mie però sono state scuse personali, ma non c'erano riferimenti a Pirlo e alla società". Una pace sui generis quindi, una sorta di armistizio armato che sicuramente andrà avanti fino alla fine del campionato. Oggi in campo Milan e Juve - Le polemiche seguite al match di Milan e Juve hanno occupato tutta la settimana. Oggi, sabato 3 marzo, la parola passa al campo. Rossoneri e bianconeri sono infatti impegnati rispettivamente contro Palermo e Chievo. Allegri, nella trasferta siciliana, potrà schierare finalmente Ibrahimovic, reduce dalla squalifica di 3 giornate. Il tecnico rossonero dovrà però far fronte ad una moria di infortunati e squalificati. Conte si lascia dietro il Milan. "Le polemiche ci sono perché siamo tornati competitivi. Siamo in questa posizione perché ce lo meritiamo, nessuno ci ha fatto regali". Il tecnico bianconero schiererà una formazione votata all'attacco con probabile Del Piero titolare. Il Chievo sarà un avversario duro, arriva da due vittorie consecutive e negli ultimi quattro scontri con la Juve non ha mai perso.

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