Bechis: comunisti contro Saviano, "elogia Mussolini"
L'autore di Gomorra fatto a pezzi da Rifondazione: "Roberto prima di parlare di Gramsci leggi almeno l'indice"
Attaccare lui a sinistra è considerato quasi una bestemmia. Non per la Rifondazione comunista di Paolo Ferrero e per la penna pungente di Alberto Burgio che sul sito Internet del partito fa a pezzi Roberto Saviano. Tutta colpa di una recensione di un libro di Alessandro Orsini sulle due sinistre pubblicato da Saviano su Repubblica di mercoledì scorso. L'autore di Gomorra lascia andare la mano in modo un po' manicheo sui socialisti buoni e i comunisti cattivi. E a Rifondazione la cosa non deve essere piaciuta. Tanto da aprire il proprio sito Internet con un un titolo che non lascia spazio a dubbi: "Saviano, prima di parlare di Gramsci leggi almeno l'indice!". Gli si ricorda che fra i socialisti buoni amati da Saviano ci fu anche Benito Mussolini. E quasi quasi Saviano si becca del fascista. Ma il finale è una staffilata dietro l'altra: "Meglio lasciar perdere", scrive Burgio, " e limitarsi a constatare, desolati, a che cosa ci si può ridurre quando si è mossi dalla preoccupazione di piacere e di seguire l'onda. A Saviano diamo solo un suggerimento: legga quanto Gramsci scrive sul servilismo degli intellettuali. E stia tranquillo, non dovrà leggere tutti i Quaderni (il tempo, si sa, è denaro): nell'edizione c'è un ottimo indice analitico". L'avra scritto pure Rifondazione, ma il testo ricorda tanto un altro socialista: Bettino Craxi e il suo celebre "intellettuale dei miei stivali..."