La Casta che vive in auto blu In Parlamento record di Fini
Il sindaco dell'Aquila percorre 685 km al giorno (feste e domeniche comprese). Il presidente della Camera percorre 132 chilometri
Non si illuda Mario Monti e con lui il successore di Renato Brunetta, il ministro della Funzione pubblica Filippo Patroni Griffi. Sarà impossibile o quasi tagliare in Italia qualche vera auto blu. Perché la classe dirigente delle istituzioni italiane è praticamente incollata a quel sedile della superberlina da trasporto con autista e scorta. Sindaci, presidenti di Regioni, membri delle autorità di garanzia, perfino il presidente della Camera vivono tutti i giorni asserragliati nell'auto blu-blu (quella super) macinando km su km più di un commesso viaggiatore. La sorpresa arriva proprio dal censimento delle auto blu completato a dicembre dal Formez e reso pubblico a febbraio dal ministro Patroni Griffi. Perché oltre al numero delle auto a disposizione per trasportare alti, medi e bassi papaveri, le varie amministrazioni pubbliche hanno compilato un lungo questionario in cui ognuno ha inserito quanti autisti ci sono a disposizione, quanti sono i beneficiari per ciascuna categoria di auto (blu-blu per alti papaveri, blu per medi papaveri, grigie per papaverini), e quanti km ha macinato in un anno ciascuna categoria. Mettendo insieme quei dati Libero è riuscito a compilare la classifica pubblicata nella pagina, con i km ad alto papavero macinati nell'anno. Ne è venuta fuori una classifica clamorosa, con i papaverissimi che risultano percorrere in auto blu più di cento km al giorno (alcuni anche duecento e più) rigorosamente tutti i giorni dell'anno, domeniche comprese. Al Formez giurano di avere già fatto correggere parecchi dati, perché compilare i questionari richiede tempo e pazienza e molte amministrazioni pubbliche hanno sbagliato grossolanamente le caselle da sbarrare. C'è chi ha sostenuto di avere quattro Ferrari solo perché ha confuso l'ordine alfabetico e voleva sbarrare la casella della Fiat, subito dopo.ùù Pur tenendo conto degli svarioni corretti prima di metterli in rete, sembra davvero incredibile il dato fornito dai collaboratori di Massimo Cialente, sindaco dell'Aquila: dichiarano di avere una sola auto blu-blu a disposizione del sindaco, e che questa in un anno ha percorso 250 mila km. Sicuramente la zona è trafficata, e il primo cittadino che ancora insegue i postumi del terremoto, avrà dovuto fare lunghi giri in città e dintorni e spesso recarsi a Roma per spingere questa o quella pratica. Ma 250 mila km in un anno significano 685 km al giorno ogni giorno tutti e 365 giorni dell'anno. Se mai una domenica il sindaco avesse deciso di starsene in panciolle a casa sua lasciando in garage l'auto blu, il lunedì ha dovuto recuperare la pigrizia con un viaggio da 1.370 km in giornata. Difficile da credere. Anche se tutti difendono i dati presentati ufficialmente e messi on line, perché se si scopre qualche crepa ed erroraccio, significa che il censimento non è attendibile, e si deve ricominciare da capo. Cialente a parte, anche i dati altrui danno lo stesso responso: la classe politica italiana vive in auto super blu. Il presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, denuncia tre auto superblu a sua disposizione e 136.600 km percorsi in un anno: si traducono in 374 km al giorno tutti e 365 giorni dell'anno. Nelle regioni si deve viaggiare spesso, visto che ce ne sono cinque fra le prime dieci della classifica. In Veneto Luca Zaia utilizza sette auto blu-blu insieme a sei assessori. Tutti e sette secondo i dati inseriti nel questionario del Formez hanno compiuto in media 86 mila km all'anno ciascuno. In Veneto quindi ci sono sette alti papaveri della politica che ogni giorno dell'anno - nessuno escluso - percorrono 236 km. Poveretto chi li deve cercare in ufficio: non ci saranno mai. E anche le riunioni di giunta probabilmente dovranno essere tenute nelle piazzole autostradali o all'autogrill sgranocchiando un panino. Fra i recordman anche il sindaco di Messina, Giuseppe Buzzanca: ha due auto blu a disposizione esclusiva e ogni giorno, pur dovendo pensare solo alla sua città, percorre 194 km. Tolti sindaci e governatori nella pubblica amministrazione centrale il commesso viaggiatore per eccellenza risulta essere Gianfranco Fini, presidente della Camera dei deputati. Ha dichiarato di avere due auto super blu a sua completa disposizione, e di avere percorso 48.138 km in un anno. Noi lo vediamo ogni tanto dalle immagini televisive presiedere l'assemblea di Montecitorio. Ma come il compianto Lucio Dalla lui deve mandare lì un sosia in playback. Perché dai dati forniti al Formez-Ministero della Funzione pubblica, risulta 365 giorni all'anno seduto in auto blu a compiere i suoi 132 km quotidiani. A Roma gli sta dietro solo il presidente dell'Inpdap, Paolo Crescimbeni, che ha percorso in un anno con il suo autista blu 41.826 km: 114 al giorno. Medaglia di bronzo in questa particolare mille miglia delle istituzioni centrali il presidente del Cnel, Antonio Marzano: 41.200 km in un anno, che fanno 113 al giorno. Almeno ora sappiamo a cosa serve quell'organo costituzionale: a viaggiare. Medaglia di latta (i dati erano relativi al 2010) per l'ex presidente dell'Antitrust, Antonio Catricalà: 96 km al giorno tutti e 365 giorni dell'anno. Non sono in classifica - perché si sono dimenticati di trasmettere i loro dati sul parco auto a disposizione, né il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, né quello della Regione Lazio Renata Polverini. Renitenti alla trasparenza anche le giunte regionali della Toscana e dell'Umbria. di Fosca Bincher