Il critico letterario in carcere: ricatto a donna con foto hot

Gianpaolo Serino, fondatore di Satisfiction, arrestato e rimesso in libertà a Milano per estorsione: "Io innocente, solo una lite"

Gianpaolo Serino torna in libertà. Il giudice di Milano, Ilio Mannucci, ha scarcerato pur convalidando il fermo, il critico letterario arrestato giovedì dai carabinieri per una presunta estorsione ai danni di una donna cui avrebbe chiesto 5.000 euro dietro la minaccia di pubblicare sul web alcune sue foto osè. Nell'ordinanza letta nel primo pomeriggio in aula il giudice ha avanzato dubbi sul reato ipotizzato, l'estorsione appunto, e ha disposto un rinvio a giudizio per il 21 marzo prossimo. "Sono contento che mi abbiano liberato e per avere avuto modo di chiarire la mia posizione", ha commentato a caldo Serino, fondatore della rivista 'Satisfiction'. Serino ha spiegato che i 5mila euro ricevuti dalla presunta vittima costituiscono la somma per chi vuole entrare nell'associazione culturale no profit che sostiene 'Satsfiction'. La donna, ha aggiunto il critico, "ha fatto denuncia perché dice che l'avrei ricattata con le foto per farle mettere la quota, ma non è così, e quelle foto le avevo cancellate. Perché mi ha denunciato? Non lo so, c'è del personale, ci sono delle suscettibilità... Io mi ritengo innocente". "Non c'è stato nessun ricatto - ha affermato poi l'avvocato Davide Steccanella -. La signora aveva dato i soldi, poi li ha ritirati e ne è nata una lite".