Vespa conduce Porta a Tetta Bruno sfoggia la protesi
Niente No Tav, si parla dei problemi di chirurgia estetica. In studio il giornalista si aggira col plastico che più plastico...
In principio fu la casetta di Cogne, il più celebre dei plastici sfoggiati da Bruno Vespa a Porta a Porta. Da anni la cronaca televisiva di Vespa viaggia in parallelo ai modellini, e ovviamente anche il naufragio della Costa Concordia ha meritato una ricostruzione in studio. Per ogni modellino, si è appreso, sono necessari 2-3 giorni di lavoro soltanto per costruirlo. Il plastico di cui Bruno va più orgoglioso, però, è quello del giallo Scazzi: "Anche se Cogne resta il più famoso, con Avetrana abbiamo ricostruito un modellino tra i più belli e curati", ha spiegato. E così giovedì sera un po' tutti si aspettavano di vedere in studio una ricostruzione della Val di Susa, irrinunciabile compendio in una puntata dedicata ai No Tav. E invece niente. A Porta a Porta di Valsusa non si è parlato e la puntata è stata interamente dedicata al problema delle protesi al seno, ospite d'onore Alba Parietti. E Vespa? E Vespa, ovviamente, aveva il plastico che più plastico non si può: una protesi in silicone, con cui minuziosamente illustrava tutti gli aspetti del mondo della chirurgia estetica.