Ecco la riforma fiscale di Monti: più Iva meno Irpef
Previsto lo spostamento graduale dalle imposte dirette a quelle indirette, contrasto ai paradisi fiscali con la cooperazione internazionale
Più Iva e meno Irpef: il governo Monti punta a riequilibrare il sistema fiscale e dopo la riunione della task force, spiega le linee guida dei prossimi interventi. La premessa è però quella di un utilizzo "prudente" della leva fiscale "per ristabilire condizioni di crescita più robuste nel medio-lungo termine e contribuire al rilancio della produttività e della crescita economica". - Spostamento tasse da dirette a indirette : vale a dire più Iva e meno Irpef. Sarà uno spostamento "graduale". Paradisi fiscali: l'esecutivo vuole contrastarli, potenziando la cooperazione a livello internazionale, in coordinamento con la Guardia di Finanza. Rendite Finanziarie : nell'Atto di Indirizzo, Monti spiega che "saranno predisposti schemi di provvedimenti normativi diretti al riequilibrio del sistema impositivo, anche relativamente alla tassazione dei redditi finanziari". Immobili: per contrastare l'evasione e garantire l'equità fiscale, molti interventi tra i quali l'attribuzione di rendite catastali, la verifica di sussistenza dei requisiti di ruralità. Più collaborazione con i Comuni. - RIMBORSI: l'azione di politica fiscale del Governo è volta anche alla "tempestiva liquidazione dei rimborsi richiesti fino all'anno precedente a quello di osservazione, assicurando sempre maggiore efficienza nel processo di lavorazione".