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Madonna, il singolo fa cilecca C'è il secondo, 20 giorni dopo

Brutte notizie per Miss Ciccone: Give me all your luvin' non decolla, stamattina esce già Girls gone wild. E Lady Gaga gode

Leonardo Filomeno
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Sì che starà godendo come un riccio Lady Gaga, fresca di quella stoccata sacrosanta e in diretta mondiale da parte di Madonna su Born This Way. Il motivo? Nel quartier generale di Miss Ciccone le cose non stanno andando a gonfie vele. Infatti la bella Give Me All Your Luvin' vola a bassa quota. Lo dicono i numeri. Che noi abbiamo tanto difeso in passato, perché sono lo specchio della realtà, ossia di ciò che la gente ama e compra su iTunes. Ovviamente possono piacerci o non piacerci. Magari stupirci. O, talvolta, specie da noi, farci ravvedere sul gusto (o non gusto) di chi acquista sul web. Fatto sta che il citato brano vende pochino e colleziona ovunque scivoloni su scivoloni: clamoroso, per dirne una, il crollo inglese e, negli States, la caduta dalla decima alla 39esima posizione in una settimana nonché l'essere stato per giorni a un passo dalla vetta in Italia, salvo poi precipitare fuori dalla Top Ten. Così l'ex material girl ha deciso di correre ai ripari, estraendo un secondo singolo da MDNA. Un inevitabile record in negativo, visto che dall'uscita del pezzo precedente, che ha segnato l'atteso ritorno sulle scene, sono passate appena tre settimane. In ogni caso, la partita ce la giochiamo in casa con un produttore-rockstar come l'emiliano Benny Benassi, uno che con un mixer e due giradischi riesce a diffondere energia facendo saltare e cantare migliaia di persone in quelli che sono dei veri e propri concerti. Il frutto del suo lavoro, disponibile da oggi su piattaforma Vevo via Youtube, si chiama Girls Gone Wild, e il relativo clip, in fase di realizzazione, ha come tema centrale la religione e vede la cantante chiedere perdono per la sua voglia di scatenarsi come una matta sulla pista da ballo. Un'autobiografia vera e propria perché "le brave ragazze non si comportano male e io so di essere una cattiva ragazza". Stando ai preascolti circolati qua e là sul web, quello che tra poco invaderà radio e siti di mezzo mondo è in effetti è un ammazza piste di matrice trance dal potente appeal europeo, dove l'occhio è meravigliosamente strizzato al pop e, a parere di chi scrive, anche un po' alla gloriosa Celebration. Insomma: un prodotto forte e di qualità, che al pubblico potrebbe arrivare (e piacere) in un men che non si dica. Anche perché qui siamo ben lontani dell'indie pop di Martin Solveig, che non tutti, e Give Me All Your Luvin' è stata la dimostrazione plastica, riescono ad apprezzare, e che per decollare ha bisogno di mesi, ma poi l'effetto 'piazza pulita', fidatevi, è assicurato. Non ne siete convinti? Prendete Hello!, che porta la firma dello stesso artista: quanto tempo c'ha messo per esplodere? E quanto è servita la potenza di uno spot televisivo affinché la canzone arrivasse a tutti? Per concludere: Louise Veronica c'ha visto lungo anche stavolta con M.I.A., Nicki Minaj e il menzionato Solveig. I numeri, dicevamo, l'han punita come non mai. L'hanno segata. Han fatto sì che i fenomeni usa e getta la superassero. Inutile negarlo. Ma forse è una bella fetta del suo pubblico che ormai volge lo sguardo altrove o apprezza di più il già sentito, il banale, il volgare. Tutta gente con il fiatone. Perché la diva corre come una lepre. Da sempre. E quel passo non è mica facile da tenere. 

 

 

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