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Italia sferzata da neve e gelo Basilicata, isolati in 1.000

Ecco il Blizzard: precipitazioni e freddo polare. Autrostrade, 1.300 km sotto la neve. Roma, muore una clochard

Andrea Tempestini
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L'Italia comincia ad affrontare la seconda ondata di gelo, neve e freddo polare, il cosidetto Blizzard. Già nel corso della notte tra giovedì e venerdì una gelida perturbazione ha imbiancato il Paese, costretto a fronteggiare forte vento e temperature inferiori agli zero gradi. Colpito dalla neve tutto il centro sud, Roma compresa e comprese le zone pianeggianti a livello del mare. Molta neve anche in Emila Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Abruzzo e Molise. Molte aree della Basilicata sono rimaste isolate. Neve su tutta l'Italia: mandateci le vostre foto Basilicata bloccata - Oltre mille persone sono rimaste isolate in alcune frazioni dei comuni di Genzano di Lucania, Palazzo San Gervasio, Banzi, Pescopagano e Forenza, in Basilicata. Il Dipartimento della Protezione Civile sta coordinando gli interventi di soccorso. Problemi anche in Abruzzo, dove risultano isolate alcune frazioni dei comuni di Marano, Magliano dei Marsi, Capistrello, Marzia, Roccacerra e Tagliacozzo, e in Romagna, dove sono state sgomberate 235 persone. Al momento le situazioni più gravi si registrano nelle zone più interne di Basilicata, Abruzzo, Marche, Umbria, Molise e sulla Romagna, dove la perturbazione annunciata nei giorni scorsi ha portato nevicate in alcuni casi molto abbondanti. Oltre ai paesi e alle frazioni isolate, sono segnalate criticità in provincia di Fermo, in provincia di Frosinone, in Romagna nelle province di Rimini e Cesena. L'Italia è costretta a fronteggiare anche eccezionali raffiche di vento dai quadranti settentrionali sulle regioni centrali e sulla Sardegna. Venti molto forti e di burrasca anche sulle regioni meridionali e sulla sicilia, con mareggiate lungo le coste esposte. Allarme viabilità - Autostrade per l'Italia ha lanciato l'allarme: ampi tratti della rete viaria potrebbero risultare difficili da percorrere a causa delle nevicate iniziate già dalla notte e che nel corso della giornata di venerdì sono destinate ad aumentare. La neve si sta concentrando sul nord-est, ma la perturbazione ha cominciato a spostarsi sul centro-nord, in particolar modo su Emilia e fascia adriatica. Secondo le previsioni sarà colpita dalla neve anche la tratta meridionale dell'A1 Milano-Napoli. E in mattinata 1300 chiometri di autostrada erano sotto fitte nevicate. Continua ad essere "regolare" invece la circolazione ferroviaria, che si svolge secondo il Piano Neve delle Ferrovie dello Stato, che è stato rivisto in termini di riduzione dei treni e riduzione programmata della velocità per ragioni di sicurezza. Chiusura preventiva per alcune linee ferroviarie a carattere locale, un po' in tutte le regioni. Le vittime - Un ragazzo di 20 anni, Giacomo Troiano, è morto all'ospedale Misericordia di Grosseto dov'era stato ricoverato in seguito un incidente stradale avvenuto sulla strada della Trappola, che collega Grosseto con Marina di Grosseto. L'auto del giovane pare sia sbandata su una lastra di ghiaccio ed è finita fuori strada. La prima ondata di gelo, invece aveva mietuto 46 vittime. Le ultime quattro sono una donna di 89 anni a Portici, in provincia di Napoli, per assideramento. Quindi è stato rinvenuto il corpo senza vita di un cittadino indiano, trovato in una cascina vicino a Cremona. Due persone sono poi morte a Campana, in provincia di Cosenza, per cause legate alle nevicate: una ha avuto un infarto mentra stava spalando, l'altro è stato trovato assiderato al mattino nella sua casa, dove viveva senza riscaldamento. Il cadavere di una donna romena di 42 anni è stato trovato dai carabinieri della stazione di Villa Bonelli, a Roma, all'interno di una grotta naturale nella zona Eur della capitale. La donna, una clochard, aveva trascorso la notte all'interno del rifugio. Da una prima ispezione, riferiscono i carabinieri, la donna non presenta segni di violenza. Il corpo è stato trasportato al Verano per l'esame autoptico. Tra le ipotesi del decesso, riferiscono sempre le forze dell'ordine, l'assideramento a causa del freddo. Un altro uomo è stato azzannato da un lupo nell'entroterra riminese.      

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