Cerca
Cerca
+

Se Mario fa l'americano: "Cambio pure gli italiani"

Il premier intervistato dal Time: "Voglio modificare il modo di vivere dei miei connazionali". Rivoluzione sociale?

Andrea Turco
  • a
  • a
  • a

Mario Monti l'americano va negli Usa, a casa di Barack Obama, con cui si confronterà sulla strategia italiana per riconquistare la fiducia dei mercati grazie al piano di riforme e sull'intesa fiscale tra i due paesi. Il settimanale statunitense Time, con perfetto tempismo, gli dedica una copertina che pone al pubblico l'interrogativo: "E' lui l'uomo che può salvare l'Europa?". All'interno una lunga e dettagliata intervista, in cui Mario l'americano alza sempre più in alto l'asticella dei suoi obiettivi, non solo politici. Così, dopo aver annunciato (in Italia) di voler smantellare l'articolo 18, ora il premier vuole essere principio e ispirazione di una sorta di rivoluzione sociale. All'intervistatore che gli chiedeva se il suo governo stia in qualche modo cercando di modificare il modo di vivere degli italiani, ha risposto: "Lo spero, perché altrimenti le riforme strutturali sarebbero effimere e non durature". E ancora: "La vita politica quotidiana ha diseducato gli italiani. Dobbiamo dare un senso di meritocrazia e concorrenza". "L'uomo più importante d'Europa" - Monti, definito dal Time "un primo ministro per tempi disperati", secondo il settimanale "parla con frasi secche e senza la retorica classica dei politici americani, come se fosse ancora il professore di economia che era fino a 4 mesi fa". L'articolo di Michael Schuman, dove viene celebrato l'italiano che vuole cambiare gli italiani, ha un titolo che dice tutto: "L'uomo più importante d'Europa". Monti l'americano ha conquistato gli yankee... Cavaliere riablitato - Il Time nell'articolo riabilita anche Silvio Berlusconi, spiegando che il sostegno del Cavaliere "al governo tecnico guidato da Monti contribuisce a fargli guadagnare terreno nella sua credibilità, reputazione e autorevolezza come uomo di stato a livello internazionale". E Monti conferma: "Berlusconi ora capisce che sta guadagnando terreno nella sua credibilità, reputazione e autorevolezza come uomo di stato a livello internazionale, man mano che sembra favorire questa evoluzione e trasformazione in Italia, cosa che naturalmente accolgo con favore".

Dai blog