Crollo della fiducia nel prof: perde 49 voti in 2 settimane
A Montecitorio il voto sul decreto svuota carceri: Monti raccolgie mezza centinaia di consensi in meno rispetto a gennaio
La Camera ha accordato la fiducia al decreto "svuota carceri" con 420 sì, 78 voti contrari e 35 astenuti. La fiducia era stata richiesta dal governo per aggirare gli oltre 500 emendamenti presentati dalla Lega, e aveva innescato la vibrante protesta in aula del Carroccio. I numeri raccolti dal governo Monti in questo nuovo voto di fiducia confermano il trend in declino dei consensi di cui gode l'esecutivo dei tecnici in Parlamento. Rispetto all'ultima fiducia sollevata, quella sul Milleproroghe del 26 gennaio, Monti e i suoi lasciano sul terreno altri 49 voti, una somma cospicua: in quell'occasione il governo incassò 469 sì. Ancora più impietoso rispetto ai precedenti voti di fiducia: il 18 novembre i professori, all'insediamento, incassarono 556 sì; il 16 dicembre sulla manovra tutta-tasse 495. Nel dettaglio a favore del provvedimento hanno votato Pdl, Pd e Terzo Polo; contrari Lega, Idv e Noi Sud. Si sono astenuti i radicali. Il deputato del Pdl Carlo Ciccioli, in dissenso col gruppo, ha votato 'no' alla fiducia. Gli effetti del decreto approvato alla Camere erano già stati previsti da una decreto varato nel 2010 dall'allora Guardasigilli, Angelino Alfano: in quell'occasione anche la Lega Nord votò a favore del testo che prevedeva il beneficio dei domiciliari per chi dovesse scontare l'ultima parte della pena.