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La Lega Nord contro l'inciucio "Non ci ucciderete"

Reguzzoni: il deputato leghista: prima si facciano le riforme, poi si cambi il sistema elettorale. Il governo se la prende coi precari

Lucia Esposito
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L'ex capogruppo alla Camera della Lega, intervenuto alla tramissione di Maurizio Belpietro "La Telefonata", ha parlato della riforma della legge elettorale: prima si fanno le riforme poi cambia la legge elettorale altrimenti è il solo tentativo all'italiana di cambiare tutto per non cambiare nulla. Noi non abbiamo paura perché siamo una forza radicata sul territorio difficile pensare una legge elettorale che danneggi la Lega. Belpietro gli chiede se i leghisti faranno cadere Berlusconi. "Ci preoccupano questi scandali che scoppiano a livello di giustizia. Si tratta di faccende che lambiscono le organizzazioni malavitose e questo non ci fa piacere". E sullo scontro interno alla Lega dice: il partito è unito, siamo l'unica forza di opposizione all'interno del Parlamento. Stiamo facendo ostruzionismo sul decreto svuota carcere su cui il governo si appresta a chiedere la fiducia. La questione dell'articolo 18 "è mal  posta ed è un pretesto per creare un clima di scontro nel Paese" ha detto poi l'ex capogruppo leghista alla Camera secondo il quale sulla riforma del mercato del lavoro "il   governo se la prende con le categorie più deboli".    Reguzzoni sollecita il governo ad "amministrare al meglio, senza  fare prediche, visto che all'interno dell'esecutivo ci sono situazioni  familiari di sicuro privilegio, mentre il governo se la prende con i   più deboli, dai precari ai pensionati, senza toccare monopoli come   quello di Alitalia per il trasporto aereo, le banche o i ministeri".   Guarda Reguzzoni da Belpietro su Libero Tv

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