Borghezio: "Al sud non hanno voglia di spalare e lavorare"
Leghista su polemiche circa la gestione dell'emergenza neve che ha colpito il Centro Sud: "Sono dei cialtroni"
Borghezio è maestro nelle sparate ad effetto. Eclatanti o shoccanti come quando disse che "le idee della strage di Oslo" compiuta da Brevnik "sono ottime e condivisibili". Questa volta il bersaglio dell'europarlamentare leghista sono un cavallo di battaglia d'antan del Carroccio: i terroni. Borghezio, ospite di KlausCondicio, interviene sulle polemiche seguite alla discussa gestione dell'emergenza neve al centro sud. "Certi meridionali non hanno voglia di spalare, come di lavorare. In fondo la caduta della neve non è un fatto così epocale e comunque era stata ampiamente annunciata. Anche da parte di sindaci e amministratori questa situazione si sarebbe dovuta affrontare con maggior spirito di iniziativa". "Sud cialtrone" - Borghezio è un fiume in piena e rincara la dose addittando ai meridionali la mancanza di senso civico. "Riconosco - spiega l'europarlamentare leghista - che i mezzi erano limitati ma, da Roma in giù, le amministrazioni mancano di spirito di iniziativa, di tirarsi su le maniche con i mezzi che ci sono: manca proprio la volontà e la voglia di lavorare. Nei popoli del sud manca senso civico, dovrebbero venire a scuola a nord per impararne un po'. Basta lamentarsi". Per dar man forte al Borghezio pensiero, l'esponente della Lega tira in ballo anche Napoli e i suoi rifiuti. "Pensiamo al cattivo esempio di Napoli: non ci vuole un grande sforzo per fare la raccolta differenziata o per pulire la neve sulle strade, basta aver voglia di farlo. Esistono due 'Italie', una che fa fronte alle emergenze, si rimbocca le maniche e lavora in tandem con le amministrazioni, l'altra con poca voglia di lavorare, che si rifiuta persino di spalare davanti alla propria casa. Siamo due cose diverse".