Da Merkozy l'aut-aut ad Atene Poi elogiano il prof Monti
Sarkò e la Merkel: "Il tempo della Grecia sta scadendo, rispetti gli impegni". Poi sull'Italia: "Un esempio da seguire"
Nel giorno dell'inciucio televisivo di Angela Merkel e Nicoals Sarkozy arrivano un nuovo ultimatum alla Grecia e i complimenti all'Italia di Mario Monti. La cancelliera Merkel, nel corso di una conferenza stampa congiunta con l'omologo transalpino, ha spiegato: "Siamo entrambi d'accordo nel volere che la Grecia rimanga nell'euro. Tuttavia io dico anche che non ci sarà nessun nuovo programma di aiuti per Atene se non verrà raggiunto un accordo con la troika. Tutti quelli che condividono la responsabilità per la Grecia devono sapere che non devieremo da questa posizione". Parole dure che arrivano in contemporanea al nuovo altolà proveniente dal Paese ellenico, dove si è registrata una fumata nera nelle trattative tra i partiti di governo sul nuovo piani di austerità senza il quale non verrà sbloccata la nuova vitale tranche di aiuti per la Grecia, pari a 130 miliardi di euro". "Il tempo sta scadendo" - La Merkel ha poi rincarato: "Voglio che sia chiaro ancora una volta che non potrà esserci un accordo se le proposte della troika non saranno implementate. Sono sul tavolo e il tempo sta scadendo. Io e il presidente francese appoggiamo l'idea che i pagamenti degli interessi sul debito potranno essere versati in un conto separato. Penso sia importante - ha aggiunto Angela - che nei prossimi giorni ci siano dei progressi. Non ritengo che altri giorni di trattativa possano servire. Il tempo è un fattore essenziale", ha sottolineato. E la scadenza per la Grecia è molto più che prossima: senza un accordo, non si riuscirà a rifinanziare la fetta di debito in scadenza il 13 febbraio, tra una settimana esatta. Sarkozy, su Atene, ha spiegato che "dovrebbe accantonare le entrate dello Stato creando un apposito fondo da usare per ripagare il debito ed evitare la bancarotta". Il presidente francese ha precisato che su questo Francia e Germania sono d'accordo, e ha aggiunto che la Grecia dovrà "rispettare scrupolosamente" gli impegni con i creditori internazionali. Ad inquadrare una situazione sempre più allarmante anche i dati rilasciati oggi, lunedì 6 febbraio, da Eurostat, che riferiscono che nel terzo trimestre del 2011 il debito ellenico è salito al 159,1% del Pil (nel trimestre precedente era al 154,7% del prodotto interno lordo nazionale" Sarkò: "Complimenti a Monti" - La Merkel, nel corso della conferenza stampa, ha ribadito: "Io appoggio Nicolas Sarkozy in ogni modo (nella prossima corsa elettorale francese, ndr), perché apparteniamo a partiti alleati, non importa quello che farà. Oggi - ha aggiunto - daremo un'intervista televisiva congiunta in qualità di presidente francese e di cancelliere tedesco, in un momento in cui l'Europa è in una delle peggiori situazioni da decenni". Sarkozy ha anche elogiato la politica economica intrapresa da Monti in Italia, definita "un punto di riferimento per la soluzione della gravissima crisi che attanaglia Monti". Il professore ha risposto a strett giro: "Non sapevo che il presidente Sarkozy avesse citato oggi la politica economica del governo italiano. Lo ringrazio per questo apprezzamento".