Riforma della legge elettorale Adesso tremano i piccoli
L'ex premier vuole alzare la soglia di sbarramento per l'ingresso in parlamento. Ma la sua apertura al Pd fa tremare le sigle minori
La riforma dellla legge elettorale: è questo il chiodo fisso di Berlusconi. Superare il Porcellum per "annientare" i partiti piccoli. Per questo Silvio ha lanciato, tramite le colonne di Libero, la proposta di un accordo col Pd per cambiare l'architettura costituzional e il sistema elettorale a trazione bipolatista. Il Cavaliere ha in mente di alzare la soglia di sbarramento per entrare in Parlamento per arrivare un bipolarismo. Ovviamente l'uscita dell'ex premier per cambiare il Porcellum che prevede un premio di maggioranza per la coalizione che ottiene più voti, ha messo in allarme i partiti. L'idv chiede al Pd di rispedire al mittente la "proposta indecente" del Pd. Il capogruppo dei finiani, Benedetto Della Vedova, avverte che la legge elettorale non si cambia nelle segrete stanze dei due maggiori partiti. Ma c'è anche chi frena cone Pini Pisicchio dell'Api che liquida l'uscita di Berlusconi come una provocazione.