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Madonna, ecco il nuovo singolo Gran galà al Super Bowl

La star si esibirà nello stadio di Indianapolis davanti a 170 milioni di americani. Al suo fianco la Minaj, M.I.A., il Cirque Du Soleil

Leonardo Filomeno
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Le polemiche? Aria fritta. Madonna, anzi Mdna, acronimo tutto fuorché brutto, con buona pace di Cannabis Skunk Sense, è tornata con un singolo, Give Me All Your Luvin Feat. M.I.A. e Nicki Minaj, che è un (bel) po' elettronico e, cosa che non guasta affatto, anche un tantino rockeggiante. Un brano bello, energico, curatissimo. Ma soprattutto semplice. E questo sarà il suo punto di forza. Prendete il refrain: è una roba spaziale e basta ascoltarlo mezza volta e poi, sotto la doccia, hai voglia a canticchiarlo. Assai incisivo anche quel coro, "L-U-V Madonna, Y-O-U You wanna", che va bene, è auto-celebrativo a fare male, ma chi sulla cresta dell'onda ci sta da trent'anni e non da tre, una cosa del genere può permettersela eccome. L'altra faccia della medaglia? Il sound. Si sente lontano un miglio che c'è lo zampino del dj francese Martin Solveig (e di Michael Tordjman). E se ne accorgeranno tutti. Dalla prima nota. Perché il meritato successo di Hello, Ready 2 Go e della più recente Big In Japan, è fresco come l'acqua che scende dalle foglie. Una cosa però è certa: Solveig, a differenza del connazionale e più blasonato Guetta, che Miss Ciccone la remixò, ha lasciato il segno per davvero. La conferma? Oggi pomeriggio. A partire dalle tre. Su iTunes. guarda le foto di Madonna nella Gallery L'antipasto, comunque, non basterà per tirare le somme sull'operato complessivo di una truppa esagerata come quella composta dal citato Martin, dai nostri Benny Benassi e dal cugino Alle, oltre che dal deus ex machina William Orbit e da The Demolition Crew, Hardy “Indiigo” Muanza e Michael Malih. Al momento, il faro resta Confessions. A naso, anzi a orecchio, lo scenario sembra abbastanza mutato. Ma se le distanze da quel capolavoro sono siderali lo scopriremo solo il 26 marzo, quando uscirà MDNA, con dentro 18 bocce che di sicuro non resteranno ferme a lungo. Un solo appunto: forse sarebbe stato perfetto se avessero deciso di farlo uscire il 12, dato che è il suo dodicesimo lavoro e dodici sono i frammenti, a colori, che in copertina ritraggono Louise Veronica nascosta dietro ad una porta plastificata del box doccia. E questa sì che è classe. Altro che il kitsch dalle tinte dark di chi cerca sempre e solo di imitare... Tornando a Give Me All Your Luvin, domenica sera, tra un tempo e l'altro della partita, Madonna lo eseguirà nello stadio di Indianapolis, per la tanto attesa serata del Super Bowl. 170 milioni di americani a guardare lo spettacolo. Al suo fianco la Minaj, M.I.A., il Cirque Du Soleil. E quel numero magico. Infatti "sono dodici minuti di esibizione nel più grande show del mondo, e questo mette molta pressione", ha raccontato alla Cnn la star. Che poi ha aggiunto: "E' la più sacra delle feste per Stati Uniti e io comparirò a metà di questa esperienza ecclesiastica e dovrò pronunciare un sermone che dovrà essere d'impatto". Oggi, invece, sarà il giorno del pezzo e del relativo clip diretto da Megaforce, la cui anteprima è andata in onda ieri durante American Idol. Dal quel poco che si vede, beh, è chiaro: una piccolissima autocitazione (il crocifisso che pare ormai un fissazione), quell'atmosfera a tratti retrò e una buona dose di ironia, palesemente lanciata a mo' di sottile strale alle troppe colleghe che la imitano. Per la serie: guardatemi, ho 53 anni e per me si scatena ancora l'ira di dio, ai miei piedi fior fior di convinte cheerleader, tra cui le citate M.I.A e la Minaj, e decine di giocatori di football che sono disposti finanche a smontare un taxi in due per farmi passare e che mi sostengono con le loro casacche e non solo. Via anche gli occhiali da sole. Non servono. Traduzione? La diva resto io. Condividiamo. 

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