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Come risparmiare 1.800 € con delle riforme vere

Le stime di Adiconsum sugli effetti benefici di un reale piano di liberalizzazioni. Gli economisti frenano: Potrebbero schizzare altre voci di spesa

Andrea Tempestini
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Nel giorno del varo del decreto liberalizzazioni, l'Adiconsum, l'associazione dei consumatori, ha provato a stimare quanto potrebbe guadagnare una famiglia italiana nel caso venisse avviato un vero piano di liberalizzazioni. La stima è impressionante, e parla di un risparmio pari a 1.800 euro l'anno. Una stima che però viene presa con le pinze dagli economisti, che spiegano che a fronte di un sensibile calo dei prezzi su una voce di spesa, potrebbero schizzare gli altri (un esempio pratico: alla pompa si paga meno la benzina ma di più tutto il resto). Rc Auto e negozi - Nel dettaglio, le stime di Adiconsum riportate dal Corriere della Sera, per quel che concerne il ramo della Rc Auto la minor spesa sarebbe di 350 euro: il risparmio deriverebbe dall'installazione della scatola nera e dalle regole più severe per i periti che truffano sulle stime per i danni e dall'obbligo per gli intermediari di dare informazioni su altre compagnie. Sulla voce 'commercio dei beni di consumo' il risparmio sarebbe di 350 euro: i prezzi, in particolare, potrebbero diminuire come risultato della libertà di apertura dei negozi sia neglio orari, sia nei giorni. Professionisti e banche - L'abolizione delle tariffe minime e l'obbligo di presentare un preventivo, per i consumatori si tradurrebbe in un risparmio di 400 euro. Per quel che concerne la liberalizzazione degli istituti di credito, il risparmio potrebbe arrivare a 200 euro. La somma va divisa in due parti: 50 euro di verrebbero 'salvati' grazie alla riduzione dei costi bancari con l'introduzione del conto corrente di base e della regolamentazione delle commissioni. Gli altri 150 euro verrebbero risparmiati da chi stipula un mutuo, poiché potrebbe scegliere tra due assicurazioni. Bollette e taxi - Grazie al nuovo metodo di calcolo delle tariffe e grazie alla ventilata separazione tra Eni e Snam Rete Gas potrebbero essere risparmiati 150 euro. A questi si devono aggiungere i 100 euro che, in media, verrebbero risparmiati grazie alla liberalizzazione del mercato dei taxi: aumentando il numero di licenze, gli orari e rendendo le tariffe più flessibili verrebbe innescato un meccanismo concorrenziale con ripercussioni potenzialmente significative per le tasche degli italiani che utilizzano le auto bianche. Farmacie e carburanti - Grazie all'obbligo per il medico di indicare sulla ricetta l'equivalente farmaco generico, la spesa degli italiani nelle farmacie potrebbe diminuire di 70 euro l'anno. Al risparmio concorrerebbe anche l'effetto della concorrenza portata dalla liberalizzazione degli orari di apertura e dei turni festivi e di riposo delle farmacia. Infine il capitolo benzina: il risparmio potrebbe arrivare sia grazie all'abolizione dei limiti agli impianti self service, sia dalla possibilità per i gestori proprietari degli impianti di rifornirsi da più produttori eliminando l'esclusiva oggi prevista.

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