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Dominica, la donna del mistero tra amore, vino e bugie

La ventiquatrenne moldava, fotografata in plancia sul Concordia: "Ero lì per tradurre in russo le istruzioni ai passeggeri"

Matteo Legnani
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Per ventiquattro ore è stata la protagonista assoluta del dramma della Costa Concordia: la "donna del mistero", fotografata nella plancia di comando della nave, accanto al comandante Francesco Schettino, proprio nei momenti successivi all'incidente. Domnica Cemortan, biondina moldava di 24 anni, dice di non essere l'amante di Capitan Codardo. La spiegazione, per la verità, non è delle più intaccabili: "Lui mostra sempre a tutti la foto della figlia quando era piccola - dice la ragazza - e un uomo che vuole un'amante non si comporta così". Secondo la ricostruzione de Il Secolo XIX e Repubblica Schettino almeno fino alle 21,05 sarebbe rimasto nell'esclusivo ristorante bevendo (il testimone che li ha anche fotografati parla di almeno un intero decanter) e mangiando in compagnia della giovane moldava e del maitre. Dopo la cena, Schettino, la Cemortan e il maitre si sarebbero recati nella sala comandi. "Alcuni testimoni", riporta il Corriere.it, "ricordano la donna vicina al timone, altri nel salottino qualche metro più in là. Poco importa. Fatto sta che a un certo punto il comandante della nave si sarebbe messo al timone, considerando Domnica e il maitre come pubblico privilegiato della «sfida» che si apprestava ad affrontare: l'inchino al Giglio vicino, troppo vicino, alla costa". Ma Domnica nega tutto. Chiarisce il motivo della sua presenza in plancia sostenendo: "Stavo cenando sul ponte numero 3 e al nostro tavolo c'erano alcuni ufficiali. Quando è scattato l'allarme, uno di loro mi ha detto di seguirlo. A bordo c'erano molti passeggeri russi e il russo è la mia seconda lingua. per questo ero accanto al comandante Schettino, per tradurre in russo le istruzioni che lui stava dando ai passeggeri". Le origini moldave emergono quando parla dei "russi": "È colpa loro. Sono stati i russi a fare le foto, a raccontare cose false, a dire che gli ufficiali bevevano con le hostess ed erano ubriachi. Ma quando? Sulle navi di Costa Crociere ci sono videocamere in ogni angolo. Se beccano qualcuno dell'equipaggio che beve in servizio lo licenziano subito". E aggiunge: "Per me il comandante Schettino è un eroe perché nei miei confronti si è comportato da eroe. Io credo che abbia fatto tutto il possibile. Sono sicura che a mezzanotte fosse ancora sul ponte, perché è a quell'ora che ci ha detto di andarcene, di abbandonare la nave".  

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