Adriano Sofri torna in libertà Scontata pena di 22 anni
L'ex leader di Lotta Continua era stato condannato a 22 anni per l'omicidio del commissario Calabresi. Era a domiciliari
Adriano Sofri è libero per aver finito di scontare la pena. Per l'ex leader di Lotta Continua, condannato a 22 anni per l'omicidio del commissario Luigi Calabresi, l'ufficio di sorveglianza di Firenze sabato ha firmato il provvedimento. Sofri scontava la pena ai domiciliari per motivi di salute e aveva permessi per uscire. Secondo quanto si apprende, la liberazione sarebbe dovuta avvenire a febbraio, ma sarebbe stata anticipata dopo la richiesta di Sofri di avvalersi dell'ultima riduzione di pena. Sofri venne condannato quale mandante dell'omicidio del commissario Calabresi. Nel giugno del 2005 ha ottenuto la semilibertà per collaborare con la scuola normale superiore di Pisa alla sistemazione degli archivi di Eugenio Garin e Sebastiano Timpanaro. Nel 2005, però si ammalò di una rara malattia e venne ricoverato a Pisa. Ha trascorso gli ultimi 5 anni agli arresti domiciliari. Da oggi, lunedì 16 gennaio, ufficialmente è un libero cittadino.