Sonda russa, un nuovo flop Precipita nel Pacifico
Pericolo scampato: si temeva che i detriti cadessero in un zona vicino all'Atlantico. La sonda diretta verso una delle luna di Marte
Un nuovo flop per una missione spaziale russa: i primi detriti della sonda Phobos-Grunt sono precipitati nell'Oceano Pacifico alle 18:45, ora italiana. Ad annunciarlo, il portavoce del Ministero della difesa russo, colonnello Alexei Zolotukhin, e l'Agenzia Spaziale Europea che stava monitorando la situazione. Il punto preciso dove sono caduti i frammenti della sonda si trova a 1.250 chilometri a ovest dell'Isola di Wellngton, in Cile. Secondo le prime previsioni, la sonda doveva precipitare nell'Oceano Atlantico ma la zona interessata era piuttosto ampia. Phobos-Grunt era stata lanciata lo scorso 8 novembre per raggiungere una delle due lune di Marte, Phobos, dove avrebbe dovuto raccogliere alcuni campioni per studiarli e portarli sulla Terra. A causa di un'avaria al sistema di propulsione, la sonda non ha raggiunto il suo obiettivo. La missione, costata 165 milioni di dollari, voleva mostrare al mondo che la Russia era ritornata protagonista nella corsa allo spazio, abbandonata 15 anni dopo un altro disastro, quello della sonda Marte 96 anche lei precipitata nel Pacifico.