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Equitalia: "Un clima d'odio" La replica di Libero

L'Ente protesta contro l'articolo di Andrea Scaglia: "Un'assurda campagna denigratoria in barba alla tensione". La replica: "I complotti non esistono"

Giulio Bucchi
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Una "assurda campagna denigratoria". Equitalia scrive a Libero per protestare contro l'articolo Gli errori e le cattiverie di Equitalia, a firma Andrea Scaglia pubblicato oggi, giovedì 5 gennaio. Un articolo che, secondo la lettera dell'Ente, contiente "così tanti errori e imprecisioni che, oltre a delegittimare un'istituzione per conto dello Stato, ledono l'immagine e l'onorabilità delle tante persone che lavorano con spirito di servizio per contribuire al recupero dell'evasione fiscale nel nostro paese". "L'evasione in Italia - prosegue la lettera, di cui pubblichiamo un breve stralcio - viaggia sui 120 miliardi di euro all'anno, ma ciò non basta a frenare articoli come questo. Si preferisce continuare a speculare sul solo nome di Equitalia, in barba persino al clima di tensione determinato da episodi violenti che stanno avendo quotidianamente come destinatari il nostro personale e i nostri uffici". La replica di Andrea Scaglia - Allora, vediamo di capire: evidentemente contro Equitalia èin atto un vero e proprio complotto mediatico ordito chissà da chi, visto che critiche ai metodi utilizzati dalla società di riscossione tributaria arrivano da organi d'informazione d'ogni orientamento politico. Naturalmente questo non basta ad accreditare qualsivoglia tesi, ma esiste un antico adagio secondo il quale se uno ti dice che hai torto non vale la pena di curarsene troppo, e però se cominciano a essere parecchi forse qualche domanda doversti fartela. E questo, naturalmente, senza la minima indulgenza – LA MINIMA INDULGENZA! - verso chi minaccia con bombe e proiettili. "Legittima preoccupazione" - Al di là delle polemiche, si registra un'altra giornata di minacce e intimidazioni ai danni dell'Ente con episodi lungo tutta la penisola, da Modena a Livorno fino a Caserta. I lavoratori di Equitalia, ammette a Sky Tg24 Angelo Coco, direttore centrale Servizi enti e contribuenti di Equitalia, sono "legittimamente preoccupati" per gli attacchi subiti in diverse sedi ma "nelle telefonate e nelle mail che ci arrivano riscontriamo anche una grande mobilitazione e vicinanza. Andiamo avanti nella certezza di lavorare nel giusto". Coco ha poi ricordato che nella sua azione Equitalia non fa che applicare le leggi: "Tutto quello che Equitalia mette in campo per riscuotere - ha detto a Sky - è regolato da norme approvate dal Parlamento, sia la sanzione che gli interessi sono fissati per legge".

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