Partner, sette donne su dieci lo vogliono con 20 anni in più
L'uomo maturo seduce sempre di più: "Stile di vita più sicuro, cene e weekend pagati". E dilaga la moda di "Aristofonte"
Dopo le varie Demi Moore che hanno voluto provare il brivido del ragazzo più giovane, per poi pentirsene dopo, si registra un forte ritorno della coppia apparentemente banale (lei 20 anni, lui 40), che si attira spesso e volentieri pettegolezzi e malignità, ma che ha principi e regole da non sottovalutare. La fanciulla si lascia sedurre dall'uomo maturo con esperienza che la corteggia e la fa sentire una regina: rose, regali e regalini, cene e week end, tutto pagato, da lui, naturalmente. Come dire: basta con l'imbarazzante coppia moderna che vuole dimostrare di essere emancipata soprattutto al ristorante e divide la cena fino all'ultimo centesimo. Sorge un dubbio: non sarà che a queste nuove, si fa per dire, coppie (lei più giovane lui più maturo) ci siamo tornati (anche se non erano del tutto scomparse) con l'aiuto delle post femministe che hanno voluto cancellare anni e anni di galanteria del sesso forte, che pure ci ha marciato fortemente. Non sarà che le ventenni di oggi, più sveglie sicuramente delle quarantenni, hanno capito subito che aria tirava a frequentare un coetaneo (magari da mantenere) e se la sono data a gambe, scegliendo il quarantenne in carriera con l'attico in centro, l'automobile ultimo modello, status symbol, e i fine settimana assicurati? Se così è in fondo a lei spetta il compito più facile. Deve semplicemente sorridere, annuire, ancheggiare con l'abito giusto per apparire sexy, senza essere volgare. E niente discussioni. Se dovessero capitare, lui prontamente: «Cosa vuoi saperne tu a vent'anni, lascia fare a me che ho più esperienza». Un sorriso e lei viene rimessa in riga. Certo è una storia vecchia come il mondo. È ovvio che l'uomo preferisca le più giovani: già ai tempi dell'ateniese Aristofonte, attivo in politica già intorno al 403 a.C. e famoso non solo per essersi battuto nel 346 a.C. affinché Atene non rinunciasse alle pretese su Anfipoli nella Pace di Filocrate ma anche perché amava frequentare giovanissime fanciulle. Ma la novità è che se prima erano soprattutto gli uomini a cercare questo tipo di relazione, oggi sono proprio le giovanissime a volere uomini molto più grandi di loro e a prendere l'iniziativa. Qualcuno l'ha già ribattezzato il “fenomeno Aristofonte” creando addirittura il portale www.aristofonte.com, il primo sito web italiano, «dedicato alle donne giovanissime in cerca di uomini sensibilmente più grandi e, naturalmente, agli uomini maturi desiderosi di trovare una ragazza ventenne di cui prendersi cura e a cui insegnare l'arte di amare». La tendenza Aristofonte vede il boom a Roma e Milano. Secondo un sondaggio del portale, infatti, nella fascia di età compresa tra i 18 e i 30 anni il 62 per cento delle romane e il 71 per cento delle milanesi sono disponibili a sperimentare una relazione con un uomo maturo. Non c'entra lo stato sociale delle ragazze o la disponibilità economica delle loro famiglie. Il sito sta raccogliendo numerose adesioni sia tra il pubblico maschile che tra quello femminile. Sono molte infatti le ragazze che si sono registrate, soprattutto nella fascia di età compresa tra i 21 e i 28 anni (82 per cento delle iscritte). Ma sono molte anche nella fascia tra i 18 e i 20 anni. «Incontrare un uomo maturo ha i suoi vantaggi. In primo luogo, non devi preoccuparti di dover pagare una cena o aiutarlo con le finanze», spiega Patrizia, una giovane studentessa di 22 anni che è stata tra le prime a iscriversi al portale www.aristofonte.com. «Un uomo più grande», prosegue Patrizia, «si prende cura di te e al tempo stesso è ben felice di pagare i tuoi conti e perfino le tue schede telefoniche. Si può godere di viaggi e vacanze e, se ci si dovesse anche sposare, lui potrebbe assicurare un buono stile di vita molto più facilmente di quanto possa fare uno più giovane». E poi «l'uomo maturo è più raffinato, ha viaggiato, di solito è più colto e più istruito e può parlare con te di diversi argomenti. I miei coetanei, invece, sono interessati solo al calcio, alla televisione e ai videogiochi», conclude Patrizia che si è iscritta al sito Aristofonte perché se non si ha la stessa età è difficile incontrarsi per caso. E al caso bisogna dargli una mano. di Daniela Mastromattei