Monti stanga tutti gli italiani però grazia gli immigrati
Retromarcia dei tecnici: tassa su permesso di soggiorno, vogliono ripensarci. Ma non hanno nessuna pietà per i pensionati
Sordo alle proteste dei pensionati e di tutti gli italiani vittime della super-stangata SuperMario, invece, vuole graziare gli immigrati. Il due gennaio l'annuncio: aumenteremo fino a 200 euro la tassa per il permesso di soggiorno. Dopo due giorni, la retromarcia: il ministro dell'Interno, Annamaria Cancellieri, e il ministro per la Cooperazione internazionale e l'Integrazione, Andrea Riccardi, "hanno deciso di avviare una approfondita riflessione e attenta valutazione sul contributo per il rilascio e il rinnovo dei permessi di soggiorno degli immigrati regolarmente presenti in Italia, previsto da un decreto del 6 ottobre 2011 che entrerà in vigore a fine gennaio. In un momento di crisi che colpisce non solo gli italiani ma anche i lavoratori stranieri presenti nel nostro Paese - si legge nella nota - c'è da verificare se la sua applicazione possa essere modulata rispetto al reddito del lavoratore straniero e alla composizione del suo nucleo familiare". Insomma, si vuole distinguere caso per caso, capire chi effettivamente può permettersi di sopportare l'aumento della tassa. Gli immigrati probabilmente no, e per la Lega è inaccettabile. Il Carroccio insorge, e Roberto Maroni avverte: "La Cancellieri non si azzardi a toccare quella tassa". La sinistra - La notizia della sovrattassa aveva scatenato l'ira della sinistra. Il presidente dell'Inca-Cgil, Morena Piccini, ha detto: "Grande preoccupazione e forte dissenso per l'aumento dei costi per il rinnovo dei permessi di soggiorno: un'ingiusta vessazione". Per la presidente del patronato della Cgil "il provvedimento che istituisce il contributo, sopravvissuto al cambio di governo, aumenta in misura esponenziale i costi che sostengono i lavoratori stranieri e le loro famiglie che già contribuiscono con il loro lavoro, le imposte e i contributi al fabbisogno economico del paese".