Via tutti i privilegi della Casta Ecco come saranno tagliati
Sarà ridotta la diaria di 3.500 euro per chi risiede a Roma, via i biglietti gratis, stop alla discrezionalità per i portaborse
Più di 16 mila euro lordi al mese in tasca contro i 13.500 di un deputato francese, i 12.600 dei colleghi tedeschi, i poco più di 10mila euro di un parlamentare olandese. La Commissione per il livellamento retributivo dei parlamenari, presieduta dal presidente dell'Istat Enrico Giovannini che ha rinunciato all'impresa di stabilire quanto e come tagliare gli stipendi ha però reso pubblici i confronti tra i compensi delle cariche elettive e gli organi istituzionali di sei Paesi Ue. Il risultato è chiarissimo: i parlamentari italiani si mettono in tasca il 60% in più rispetto alla media europea. Ma la media resta, come scrive la commissione, un calcolo "a spanne" e per questo sarà impossibile tagliare i costi della politica italiana. Insomma, senza considerare la spesa per i collaboratori, facendo riferimento solo all'assegno materialmente incassato i parlamentari italiani sono i più pagati d'Europa. Se si tiene presente anche il contributo per il portaborse e per gli uffici stampa, sono battuti solo dai francesi. Anche sul trattamento previdenziale dei nostri parlamentari ì emersa un'enorme differenza con il resto d'Europa: fino al 31 dicembre il vitalizio maturato era di 2486 euro al mese, in Francia di solio 780euro. I tagli in programma Loro si difendono, dicono che non guadagnano molto, intanto la scure di Monti potrebbe abbattersi anche sulla Casta. Dall'indennità di 3690 euro per il rapporto eletto-elettore saranno trattenuti 2mila euro che saranno pagati direttamente ai collaboratori del deputato (attualmente, invece, ognuno gestisce autonomamente questa cifra), sarà ridotta anche la diaria di 3500 per i parlamentari che risiedono nella Capitale e che, quindi, non debbono pagare un affitto. il ristorante di Montecitorio sarà trasformato in self-service. Spariranno i biglietti gratis senza limitazione.