La dieta in gravidanza "costruisce" il nostro futuro
Obesità, malattie caerdiache e disturbi mentali: in un libro il rapporto tra l'alimentazione della donna incinta e la salute del figlio
Dimmi cosa ha mangiato tua madre e ti dirò chi sei. La dieta durante i nove mesi di gravidanza determina il futuro del nascituro. La tesi è sviluppata in un libro Origins di Anne Murphy Paul che dispensa anche molti consigli sull'alimentazione: non esagerare con il consumo di cibo perché il bambino rischia di nascere con malformazioni, buisogna mangiare proteine per evitare che il piccolo sviluppi tessuto adiposo e non muscoli rischiando così obesità, diabete e malattie cardiache. Sì al consumo di pesce ma senza esagerare: da un lato aiuta a sviluppare il sistema nervoso, ma un consumo eccessivo di tonno e pesce spada, tramette poco mercurio al piccolo e potrebbe portarlo ad avere difficoltà ad esprimersi o un ritardo mentale. Se si mangia troppo il piccolo potrebbe avere delle malformzioni. Anche la stagione in cui si nasce condiziona il futuro chi nasce in estate è più alto di un centimetro, e ha un'ossatura più forte: questo perché nei mesi caldi la mamma sintentizza più vitamina D.