Un 38enne finge stupro perché non ha dormito con i genitori
L'uomo vive ancora con i suoi. Per spiegare la sua assenza inventa la violenza subita da 3 uomini che lo costringono a sniffare coca
Sequestrato, costretto a 'sniffare' cocaina e poi violentato sotto la minaccia di un coltello da tre sconosciuti e infine derubato. E' la storia che un 38enne di Jesolo (Venezia) ha raccontato alla Polizia della nota località balneare veneziana semplicemente per giustificare ai genitori l'assenza da casa per tutta la notte. Una breve indagine da parte delle forze dell'ordine ha portato alla denuncia dell'uomo per simulazione di reato, false attestazioni in atti destinati all'Autorità Giudiziaria e per procurato allarme. Delirio da droga - Il 38enne infatti ha ammesso di essersi inventato tutto per paura della reazione dei genitori, con cui ancora vive, dato che il 29 dicembre scorso era stato fuori tutta la notte senza avvisare. Stando alla testimonianza del ragazzo ad acqusiatre la droga sarebbe stato egli stesso per poi sniffarla. Ha quasi dell'incredibile invece l'aspetto inerente le violenze sul corpo: il 38enne, in preda al delirio della droga, se le sarebbe autonomamente inflitte con alcuni oggetti reperiti in auto. Infine, per rendere credibile la storia del rapimento e della violenza sessuale, l'uomo ha gettato il suo cellulare e la videcamera che aveva con sè in un fiume.