Don Verzè morto a Milano: fatale un attacco cardiaco
Il prete fondatore del San Raffaele stroncato nella notte da un infarto. Negli ultmi mesi era al centro dell'inchiesta per bancarotta
Don Luigi Verzè, fondatore dell'ospedale San Raffaele di Milano, è morto sabato mattina, alle 7.30, presso l'unità coronarica dello stesso SanRaffaele: fatale, come si legge nella nota dell'istituto, un infarto cardiaco. Don Verzè, 91 anni, era stato ricoverato durante la notte, intorno alle 2.30 per "l'aggravarsi della sua situazione cardiaca", compromessa ormai da un anno. Già l'anno scorso, di questi tempi, era stato ricoverato nel suo ospedale. "Don Verzè ieri aveva accusato dei dolori alla schiena - spiega il capoufficio stampa del San Raffaele, Paolo Klun -. Poi intorno all'1 del mattino si è sentito male". Alle 2.30 è stato portato dalla cascina dove lui vive con i Sigilli (i suoi fedelissimi) al vicino ospedale San Raffaele. Negli ultimi mesi il prete era finito al centro della durissima inchiesta giudiziaria sui conti in rosso del San Raffaele, che ha portato il suo braccio destro Mario Cal, numero due dell'istituto, al suicidio la scorsa estate.