Che brutta fine farà la Serie A se spuntano le penalizzazioni
CalcioMarcio, il campionato rischia di dover fare i conti con una classifica che potrebbe essere sconvolta dagli sviluppi dell'inchiesta
Poche righe per dire come stanno le cose se ci fidiamo di Carlo Gervasoni e della deposizione rilasciata il 27 dicembre alla Procura di Cremona. Non giriamoci attorno perché il tutto sta diventando alquanto stucchevole: il calcio italiano nel recente passato faceva schifo. Più passano i giorni più saltano fuori nomi, fatti, porcherie, tentativi di fregare i tifosi per incassare grano sonante. Ci raccontano di giocatori che si trovavano per organizzare combine, di messaggi in codice, di bellimbusti che si credono onnipotenti solo perché fanno i calciatori e hanno il conto in banca a sei zeri. Viceversa, di altri bellimbusti che fanno i calciatori e organizzavano inciuci per ovviare al ritardo nel pagamento degli stipendi: del resto non s'è mai visto un calciatore senza una lira. Uno schifo. Come si vendevano la Serie A Leggi le intercettazioni I nomi dei giocatori coinvolti vanno trattati come si tratta l'uranio e tutti hanno il diritto di difendersi, ma a questo punto chiediamo al sciur Palazzi, procuratore Federale, di mangiare leggero al cenone di capodanno perché dal primo gennaio pretendiamo chiarezza e pene giuste anche in ambito sportivo. Ora, o Gervasoni e gli altri che hanno parlato e parleranno sono dei pazzi visionari, o la serie A 2011-12 rischia di dover fare i conti con una classifica stravolta dalle penalizzazioni. Poi magari non accadrà nulla, ma allora spiegateci di cosa stiamo parlando da quasi due settimane. di Fabrizio Biasin