Usa, ultimo scandalo di Nixon "Era gay e picchiava la moglie"
La presunta rivelazione nella biografia del giornalista Don Fulsom: "Possibile avesse una relazione con l'amico Charle Rebozo"
Altro che Watergate. C'è uno scandalo, postumo, forse ancor più grande, che riguarda l'ex presidente degli Stati Uniti Richard Nixon. La bomba è contenuta in una nuova biografia pubblicata dal noto giornalista americano Don Fulsom, che sostiene che quello ricordato un po' da tutti come il più oscuro presidente della storia a stelle e strisce - oltre all'alcolismo, le violenze alla moglie e i legami con la mafia - nascondesse un altro segreto: era gay. Mano nella mano - Nel libro Nixon's Darkest Secrets (I segreti più oscuri di Nixon) Fulsom sostiene che l'ex presiedente, in pubblico dichiaratamente omofobo, potrebbe aver avuto una relazione col suo miglior amico e confidente, il bancheiere con legami con la mafia Charles Bebe Rebozo. In una biografia che farà polemica il giornalista sostiene anche che Nixon picchiò prima, durante e dopo la presidenza la moglie Pam. Alla Casa Bianca i due infatti avevano stanze separate. E quando la coppia villeggiava a Key Biscane, in Florida, la moglie sarebbe stata in un altro edificio, mentre Rebozo dormiva nella stanza accanto a quella del presidente. Il giornalista ipotizza anche che Nixon si facesse suggerire dai militari come baciare l'ex first lady in pubblico per apparire più convincente. Fulsom cita poi un ex giornalista del Time, che racconta come durante una cena alla Casa Bianca, quando si piegò per raccogliere una forchetta che gli era caduta, vide Nixon e Rebozo tenersi la mano sotto al tavolo. Fulsom aggiunge che altri gesti della stessa natura non erano insoliti quando i due erano ubriachi.