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Gerry Scotti contro il Biscione Flirta con Radio Deejay

Zio Gerry bisticcia con l'azienda per il suo nuovo quiz. E su Twitter: "Vogliono risparmiare ma tutti sanno dove sono gli sprechi"

Costanza Signorelli
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Aria di crisi tra Gerry Scotti e Mediaset? Forse. O meglio, a quanto sostiene Italia Oggi, potrebbe essere il conduttore ad averne abbastanza dell'azienda che gli dà lavoro, e di cui è uno dei volti-simbolo, da oltre un quarto di secolo. Secondo il quotidiano diretto da Pierluigi Magnaschi, i sintomi di questa stanchezza si sarebbero manifestati un paio di settimane fa, quando lo zio Gerry è stato ospite di Linus e Nicola Savino a Deejay chiama Italia su Radio Deejay (cosa già di per sé strana, visto che quell'emittente è la principale concorrente di R101, la radio appartenente alla holding Fininvest di cui è presidente dal 2007). In quell'occasione Scotti si sarebbe infatti tolto qualche sassolino dalla scarpa, criticando la decisione di Canale 5 di non mandare in onda il suo nuovo quiz The Money Drop il 24 e 25 dicembre, favorendo L'eredità di Raiuno che invece sarebbe stata regolarmente trasmessa («lo fanno per risparmiare, ma lo sappiamo tutti dove sono i veri sprechi»), e contestando il Milan, altra società del gruppo Fininvest («l'ultima volta che ho chiesto i biglietti mi hanno dato il posto di quello che vende i pop-corn, 'sti pirla, e c'era tutta la tribuna piena di sgallettate di cui non voglio nemmeno fare il nome», ha raccontato, aggiungendo che con Teocoli «abbiamo comprato i biglietti per la tribuna arancione per non vedere più chi sta nella rossa»). Frecciatine che di per sé sarebbero poco indicative, a dire il vero, se non ci fossero alcuni suoi tweet a confermare una simpatia un po' troppo spiccata per l'emittente in cui iniziò a lavorare nel lontano 1981 e a legittimare il sospetto che stia pensando a qualche cambiamento. «Tornare a Radio Deejay oggi è stato come tornare a casa, ho trovato tutti i miei fratelli piccoli: grazie di cuore», ha scritto subito dopo la sua ospitata, e qualche ora dopo ha annunciato «forse da gennaio Monday Morning Special, più imbottito di un panino, più leggero dei cereali», riprendendo il nome dello spazio che, in trasmissione, si era offerto di condurre proprio su Radio Deejay. Ancora più indicativo un tweet di tre giorni dopo: a chi gli aveva scritto «prova tu a lavorare in un ambiente ostile», ha risposto senza mezzi termini «ci lavoro tutti i giorni da 30 anni!!!», con tanto di triplo punto esclamativo. Insomma, sembra proprio che Scotti abbia qualcosa che non gli va giù. Che poi sia astio nei confronti di Mediaset, di R101 o del mondo dello spettacolo in generale, questo lo può sapere solo lui.   Certo Mediaset non ha intenzione di entrare in polemica, sempre che polemica sia, e si limita a commentare, in via ufficiosa, che per l'azienda Gerry sta attraversando un momento magico, visto che ha condotto un'altra fortunata stagione di Io canto, The Money Drop sta avendo un buon riscontro di pubblico e di critica e Italia's Got Talent sta per tornare in palinsesto addirittura promosso al sabato sera. Come a dire che, se lui ha qualcosa da ridire, è veramente solo un problema suo. di Donatella Aragozzini

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