Monti/1 Bimbi folli vogliono il Prof come nonno perché è un "benestante". Ma gli tassa le mance
I giovani tra i 10 e 17 anni vorrebbero essere nipoti del premier. Perché? Preferiscono un benestante e lo scelgono tra la Casta
Siamo fritti: c'è la crisi, c'è lo spread, ci sono le manovre economiche e le tasse e c'è pure poca speranza nel futuro. Il futuro, si sa, è dei giovani. Sta nelle loro mani, nelle loro scelte, nella loro fantasia. Sondaggio su un campione di 500 giovani, adolescenti e bambini di età compresa fra i 10 e i 17 anni. A realizzarlo è stato un team di psicologi dell'età evolutiva dell'associazione “Donne qualità della vita” presieduta da Serenella Salamoni, che è anche vicepresidente dell'Associazione italiana nonni. Il gruppo di ricercatori - che evidentemente non aveva altro di più interessante da fare - ha chiesto ai giovani quale fosse il loro nonno ideale. Reggetevi forte: al primo posto, con il 15 per cento delle preferenze, si è classificato Mario Monti. Strani giovani, decisamente fuori dalle tradizioni non solo italiane. Una volta, i professori, soprattutto quelli severi e con la faccia sempre un po' imbronciata, erano l'incubo ideale, mica il nonno preferito. Finite le lezioni, si lasciavano là, nella sala docenti, non si portavano a casa dinanzi al televisore col rischio di essere interrogati persino il primo dell'anno. Una volta, i nonni ideali erano quelli che facevano i regali di Natale e davano la paghetta. Oggi sono quelli che varano le stangate di Natale e la paghetta la tolgono o la sottopongono a tassazione. Ricordate? Dal primo gennaio (e ormai mancano solo pochi giorni) scatta il nuovo redditometro. E con il nuovo redditometro bisognerà giustificare anche i soldi dati ai figli o il regalo fatto alla moglie. Si presume pure la paghetta ai nipoti. Altrimenti saranno multe salate, non sappiamo se anche queste sottoposte a tassazione. E i ragazzi e gli adolescenti italiani scelgono proprio lui, il professore dello spread che non cala e delle pensioni che si allontanano. STRANI GIOVANI Strani giovani sul serio: devono essere tutti in qualche modo imparentati con Angela Merkel, figli del rigore teutonico e nipoti della Banca centrale europea. Prima o poi, più che scrivere a Babbo Natale anche loro invieranno una lettera al presidente del Consiglio: caro prof., c'è la crisi, metti il bollo sul triciclo. Superbollo per le bici. Torniamo a noi e al team di ricercatori (ma non avevano proprio nient'altro da fare?). Secondo il sondaggio, i ragazzi italiani sono molto affezionati ai propri nonni e nel 34 per cento dei casi li considerano migliori dei propri genitori. I nonni piacciono (33 per cento del campione) perché “viziano con i regali e le attenzioni”, perché sanno ascoltare (25 per cento), perché sanno tenere i segreti (16 per cento) e perché non giudicano (12 per cento del campione). In generale, i ragazzi riconoscono in loro molta autorevolezza (75 per cento) e per un ragazzo su tre i nonni sono addirittura il perno attorno a cui ruota la famiglia. Tutte caratteristiche che a prima vista c'entrano ben poco con nonno Monti. E allora? Perché il presidente del Consiglio è stato scelto come nonno ideale? Spiega Serenella Salamoni: «Forse è effetto della crisi economica che attanaglia le famiglie: si sogna un nonno benestante». Colpo di reni dei giovani italiani: sembravano strani, fuori dal mondo, lontani dalle tradizioni italiche. E non era così. Mario Monti è il presidente del Consiglio. Monti è quello che governa e impone le sue decisioni. Monti ha potere. Mario Monti è il nonno ideale. I giovani hanno capito tutto: meglio avere un nonno che fa parte della Casta piuttosto che un nonno con una pensione decurtata. La famiglia è salva: c'è il perno giusto, c'è l'autorevolezza, ci sono i soldi e arriverà pure la paghetta, e chi se ne frega se un tot per cento se ne andrà in tasse. Se se ne andrà, visto che la Casta ai suoi privilegi è attaccata almeno quanto i nonni sono attaccati ai nipoti. Paghetta blu. Intramontabile e più forte di qualsiasi manovra economica. Pare sia agganciata allo spread. Più sale il differenziale tra i titoli di Stato italiani e tedeschi e più la paghetta si rivaluta. Con Monti presidente del Consiglio, i giovani italiani sognano di diventare milionari. Ora avete capito perché lo hanno eletto nonno ideale, unica elezione finora vinta da Monti? LA CLASSIFICA Scherzi (ma non tanto) a parte: secondo il sondaggio, reso noto con un comunicato da Klaus Davi, al primo posto e a pari merito con Monti c'è Bruno Vespa. Non stupisce: appare in tv, è noto, sa ascoltare e mantiene bene i segreti. Per esempio, quelli politici. Una famiglia che ruota attorno a Vespa è una famiglia fortunata. Terzo posto: Giorgio Napolitano (14 per cento delle preferenze) scelto per la sua «pacatezza e calma». Quarto posto: Silvio Berlusconi con il 10 per cento delle preferenze. I giovani lo hanno scelto perché lo considerano «scherzoso e allegro» e soprattutto «molto generoso con i nipotini». Ultimo in classifica è Lino Banfi. Incredibile, non vi pare? Quasi una vita intera passata a fare il nonno e poi solo quinto con il 9 per cento delle preferenze nella classifica dei nonni. Non c'è niente da fare: nonostante i tempi sobri e i governi tecnici, i professori a Palazzo Chigi e gli scienziati nei ministeri, in Italia le specializzazioni continuano a non contare nulla. Sarà per questo che il professor Monti non riesce a fare una manovra decente? A proposito: i giovani italiani non hanno indicato un solo nonno che sia già andato in pensione. Solo nonni in piena attività e importanti. Secondo voi, che significa? Secondo me, che il Paese è salvo. Se questi sono gli adulti di domani, vedrete che ce la faremo. Magari facendoci adottare da un Paese importante e con l'economia in piena attività. di Mattias Mainiero