Assistente contro Lady Gaga: "Una schiava, non mangiavo"
Jennifer O'Neill chiede alla popstar 380mila dollari per 7.168 ore di straordinari non pagati, più un risarcimento danni
Lady Gaga pare che sia in effetti un piccolo mostro, almeno per il suo staff. Jennifer O'Neill, originaria di Garden City (Long Island), è stata assistente personale della prepotente diva sopportandola per 13 lunghi mesi e sostiene che le sono dovute centinaia di migliaia di dollari per il faticoso impegno, e ora la O'Neill ha citato Lady Germanotta, ovvero la società della superstar Mermaid Touring, alla corte federale di Manhattan, per ottenere 380mila dollari per 7.168 ore di straordinari non pagati, più un risarcimento danni. Come una schiava - La 41enne O'Neill, ha accompagnato Gaga nel tour mondiale Monster Ball del 2010 e sostiene di aver dovuto soddisfare ogni capriccio della popstar 25enne ad ogni ora del giorno e della notte, gestire il suo programma, le finanze e l'alimentazione. Si occupava di tutto, perfino "assicurando la prontezza di un asciugamano subito dopo la doccia e servendo da sveglia personale per mantenere Gaga sulla tabella di marcia", secondo quanto riportano i documenti del tribunale. "Né pause né sonno" - Secondo quanto riporta il New York Post, Gaga è un'arpia, sempre pronta ad esigere servizi ovunque, che fosse la sua villa bifamiliare nell'Upper West Side tanto quanto "negli stadi, jet privati, suite di hotel, yacht, traghetti, treni e tour bus". Per la povera assistente non c'erano pause pranzo, "o, talvolta, nemmeno sonno" e la O'Neill avrebbe dovuto essere sempre a portata di mano per qualsiasi cosa la vincitrice di Grammy richiedesse, sia che si svegliasse all'alba, sia per "spontanee necessità a caso nel cuore della notte". Parte del lavoro della O'Neill, pagato 75mila dollari all'anno, era "assicurare la disponibilità degli outfit scelti", non un lavoro da poco se si considera come la sua boss sia rinomata per i capi d'abbigliamento che impiega, dall'abito di carne indossato agli Mtv Video Music Awards del 2010, al vestito da preservativo per l'apparizione alla trasmissione tv 'Good Morning America'. La replica - Una portavoce di Stefani Germanotta ha bollato l'azione legale come "completamente senza fondamento". Tuttavia le affermazioni della O'Neill non sembrano essere le sole. Un'altra ex assistente personale della superstar, Angela Ciemny, è stata tenuta più notti a dormire con Gaga perché la bisognosa diva si rifiutava di dormire da sola. Ciemny, che ha lavorato per la Gaga nel 2009, ha raccontato che qualche volta la cantante si truccava con lei e che qualche volta facevano la doccia insieme. Queste rivelazioni sono contenute nel libro 'Poker Face: The rise and rise of Lady Gaga'. Anche il successo ha la sua bad romance, Gaga.