
Neoministro, casa-Colosseo costa meno che a Scajola

Patroni Griffi (Funzione Pubblica) si compra un appartamento in centro a Roma per 2.300 euro al metro quadro
La storia è piuttosto complessa e si rifà ad una vecchia e nota vicenda del 2001 in cui grazie al sistema delle "cartolarizzazioni" vennero messi in vendita migliaia di appartamenti degli enti previdenziali. La storia si intreccia a sua volta con lo scandalo della metà degli anni Novanta che mise sotto inchiesta i vertici dell'Inps con l'accusa di aver assegnato abitazioni a politici, sindacalisti e burocrati pubblici. Ma cerchiamo di semplificare la faccenda il più possibile. Uno dei protagonisti è un uomo del governo Monti: si tratta di Filippo Patroni Griffi ed è l'attuale ministro della Funzione pubblica. Cosa c'entra il neo ministro con quanto detto fino ad ora? E' presto detto: il ministro Patroni Griffi ha pagato una casa in via Monte Oppio a Roma, praticamente di fronte al Colosseo, 2.375 euro al metro quadrato (contro le 3.900 stimate dall'Agenzia delle entrate). In buona sostanza, meno del famoso appartamento dell'ex ministro Claudio Scajola. Ma come è possibile che una casa in una delle zone più quotate della Capitale costi così poco?Il megasconto - Grazie al sistema della "cartolarizzazioni" gli inquilini dei questi stabili di proprietà degli enti previdenziali, hanno la possibilità di acquistare il proprio appartamento con lo sconto del 30%, salvo il caso in cui il palazzo venga considerato "di pregio". E siccome il neo ministro possiede una casa proprio in uno degli stabili di proprietà dell'Inps, si è magicamente trovato a pagare il suo quotatissimo appartamento poco più di 2 mila euro al metro quadro. Una miseria. Come poi gli avvocati, trascinati in tribunale dall'Inps, abbiano fatto a dimostrare che non si trattasse di un "appartamento di lusso" (gli unici a non beneficiare dello sconto del 30%), è una vicenda a parte in cui gli intrecci tra Tar, Consiglio di Sato e politica fanno da protagonisti. Fatto sta che grazie al megasconto, Patroni Griffi si è portato a casa un lussoso appartamento ad un prezzo ridicolo per il mercato. Un prezzo che fa letteralmente invidia anche all'appartemento vista colosseo di Claudio Scajola. La casa di Scajola - Scajola era finito nel mirino sempre per una vicenda di case: un appartamento con vista sul Colosseo praticamente "regalato". L'appartamento era di 180 metri quadri, al primo piano di uno stabile nel centro di Roma. Prezzo: 610 mila euro. Una cifra giudicata irrisoria per quel tipo di proprietà: si tratta di 3.388 euro al metro quadro. Ora, non si vuol certo dire che - considerata la proprietà - si trattasse di un prezzo di mercato. Né tantomeno si vogliono giustificare le dubbie modalità con cui il ministro ha pagato la casa. Semplicemente: considerando il megasconto di Patroni Griffi, quello di Scajola non era nemmeno da record.
Dai blog

La Postina con Zanellato diventa Dotta
