Prato, cinese coperto di insulti La colpa? E' diventato italiano
All'immigrato orientale viene conferita la cittadinanza italiana, i pratesi sfogano la loro ira su Facebook: "Vada a c..."
Ma che cittadinanza, "ma che vada a c…e e ci rimanga". Oppure: "Non mi piace, non sarà mai italiano". E ancora: "Allora che renda pubblica la denuncia dei redditi". Questi i più gentili, perchè su Facebook si è scatenato un vero e proprio diluvio di insulti. Destinatario: un giovane cinese. La colpa grave? Aver ricevuto la cittadinaza italiana. E così l'idea del presidente del consiglio comunale di Prato, Maurizio Bettazzi (Pdl) non è affatto piaciuta ai cittadini di Prato che si sono letteralmente ribellati ad un provvedimento percepito come ingiusto. Valanga di insulti - E pensare che Bettazzi credeva anche di fare cosa gradita scrivendo un messaggio di benvenuto al nuovo cittadino sulla sua pagina Facebook: "Atto di Giuramento per il conferimento della Cittadinanza Italiana! Questa mattina presso gli uffici anagrafe e cittadinanza di Piazza S. Niccolò ho conferito la Cittadinanza Italiana a seguito di giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana ad un ex cittadino cinese. Benvenuto nella nostra comunità". Se non fosse che, come il messaggio è comparso sul social network, si è scatenato il putiferio. La comunità cinese è stata coperta di insulti e commenti poco carini e Prato si è scoperta razzista.