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La Pellegrini inaugura Tacco 11 Il sogno erotico diventa realtà

Fede toglie il costume e diventa manager. Così la sua fantasia sessuale si trasforma in un grande successo imprenditoriale

Costanza Signorelli
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Federica Pellegrini è proprio fissata con i tacchi a spillo. Non più tardi di un anno fa la campionessa di nuoto aveva confessato il suo sogno erotico nascosto: sesso negli spogliatoi con addosso solo un paio di tacchi a spillo vertiginosi. Oggi Federica trasforma la sua fantasia osè nel segreto di un'avventura imprenditoriale. E così "Tacco 11" diventa il nome malizioso del suo locale cool. Tacco 11 - Si tratta di un american bar a Spinea (Venezia), dove la bella Pellegrini sveste i panni della campionessa e per diventare una giova donna imprenditrice. Ciò che rimane invariato però sono i tacchi a spillo che escono dagli spogliatoi della piscine agonistiche per entrare nell'insegna del nuovo locale: un piede con un sandalo rosso molto sexy e la scritta argentea 'Tacco11'. Per festeggiare l'inaugurazione del locale si è riunita l'intera famiglia Pellegrini: il papà Roberto, che per questa sfida coraggiosa in tempo di crisi ha lasciato il bancone del bar di un famoso albergo in laguna, la mamma Cinzia, che ha abbandonato la segreteria di una piscina, e il fratello Alessandro, al quale si deve la scelta per il locale del numero 11, l'equivalente di 7 più 4, il 74 strappato ad una sofferta maturità. Sempre protagonista - Fasciata in un abito nero con scollo generoso, Federica è stata ovviamente la regina della serata. Al suo fianco l'ormai noto fidanzato, Filippo Magnini e ai piedi sandali argento glitterati, ovviamente 'Tacco 11'. Ma anche se nelle vesti di imprenditrice, la Pellegrini non smentisce la sua vera anima da campionessa di nuoto e coglie l'occasione per commentare l'abbandono dell'ex allenatore Federico Bonifacenti. "Non sono stata io a lasciare Bonifacenti - puntualizza - è stato piuttosto lui a lasciarmi, dopo una discussione, una di quelle che capitano in ogni buona famiglia". E con un sorriso ammette: "avrei preferito non dover fare il nuovo cambiamento tecnico. Sono rimasta male per l'addio di Bonifacenti perché non me lo aspettavo".

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