Rizzo piange la morte di Kim: "Grande guida rivoluzionaria"
Il comunista come Fidel: condoglianze al popolo nordcoreano per la scomparsa del fanatico dittatore Kim Jong-il
C'è chi in giro per il mondo piange la morte del 'caro leader', il terrificante dittatore nordcoreano Kim Jong-il, prontamente rimpiazzato dal figlio che ha esordito sparando un razzettino nell'oceano. Come detto, ne piange la morte Fidel Castro, e anche Hugo Chavez, del Venezuela, si asciuga la lacrimuccia col fazzolettino. Ma anche in Italia c'è chi rimpiange la causa rivoluzionaria: il comunista Marco Rizzo, che ha fatto le sue personali condoglianze al popolo della Corea del Nord. Kim Jong-il, spiega il comnunista, era la "guida della causa rivoluzionaria dell'idologia Juche e del partito, dell'esercito e del popolo della repubblica democratica popolare di Corea". Democratica? Mistero. Rizzo evidentemente non è al corrente delle condizioni di vita del popolo di Pyongyang, devastato dalla dittatura e dalle carestie: tutti i soldi dello Stato, infatti, finiscono nello sviluppo militare e nel folle progetto atomico. Per Rizzo tutto questo non esiste, e rimpiange la causa rivoluzionaria con un post scritto sul sito del suo partito.