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I tecnici pensano alla scuola "Presto un maxi-concorso"

Il ministro dell'Istruzione Profumo: "Dobbiamo farlo al più presto, manca da 14 anni. Deve esser varato entro il 2012"

Andrea Tempestini
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Il governo tecnico che è stato imposto all'Italia dallo spread ora penso anche alla scuola pubblica. Il ministro dell'Istruzione, Francesco Profumo, da Savona ha confermato che "al più presto" saranno riaperti i concorsi nella scuola pubblica. "Dobbiamo farlo al più presto - ha spiegato ai giornalisti a margine di un incontro -. Da 13 anni non ci sono più concorsi pubblici, e questo è senz'altro un tema su cui bisogna lavorare". L'ultimo concorso per la scuola risale infatti al 1999. Secondo Profumo entro il 2012 deve essere varato un maxi-concorso che potrebbe interessare a "trecentomila persone": dalle scuole elementari, alle medie e fino alle superiori. Un piano in Commissione - Secondo il ministro, per la crescita, è necessaria più attenzione alla scuola. "Dobbiamo avere molto più rispetto e attenzione di quanto è stato fatto finora. Università, ricerca e innovazione sono il punto di partenza del nostro Paese". Profumo si dice "sicuro" che più attenzione nei confronti dell'istruzione si tradurrà in maggiore crescita, ed è su questo principio di fondo che l'esecutivo guidato da Monti vuole basare il piano-scuola che il mese prossimo "sarà portato all'esame dell'apposita Commissione parlamentare. Il Governo Monti - ha proseguito Profumo - punterà sulla sicurezza delle scuole inserendo questo tema nel piano che verrà portato all'esame della commissione parlamentare per il prossimo mese".

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