Caso San Raffaele, Don Verzè si autosospende dal Cda
Dopo scandali e gli arresti il passo indietro: non parteciperà più ai lavori del consiglio per consentire il rilancio dell'istituto
Don Luigi Verzè si è autosospeso dalla carica di presidente del Consiglio di amministrazione della Fondazione Centro San Raffaele del Monte Tabor. Il passo indietro - dopo i recenti scandali, il crac finanziario e la serie di arresti - è arrivato con una lettera indirizzata al vicepresidente, Giuseppe Profiti. La notizia è trapelata subito dopo la conclusione del Cda. Don Verzè ha comunicato dunque che non parteciperà più ai lavori del consiglio per meglio consentire il rilancio dell'Irccs da lui fondato, manifestando, in questo modo, piena fiducia nell'attuale board. Il Cda ha inoltre preso atto del ristabilirsi dei rapporti con l'università Vita-Salute, dopo alcune incomprensione che hanno portato all'uscita dallo stesso cda di Massimo Clementi, preside della facoltà di Medicina dell'Ateneo. Un avvicinamento che porterà, in condizione di reciprocità, alla comune definizione dei rapporti tanto istituzionali quanto dei rispettivi programmi di sviluppo.