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La televisione ti legge 'Libero': la "smart app" per Samsung

Il nostro è il primo quotidiano che si ascolta dal televisore: il pacchetto regalo per un periodo di prova. Guarda il video illustrativo

Andrea Tempestini
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Un quotidiano che si ascolta. È  il regalo di Natale di Libero ai suoi lettori, che per tre mesi potranno anche sfogliare gratuitamente il quotidiano in televisione, dal divano di casa, con l'aiuto del telecomando. Sono alcune delle novità contenute nel “pacchetto regalo” presentato ieri a Milano dal direttore del quotidiano Maurizio Belpietro e da Gianluigi Cavallo, direttore generale della Virtualcom interactive, l'azienda che dal 2009 affianca Libero nell'innovazione tecnologica. Guarda il video di presentazione della smar app per Samsung Per leggere e ascoltare il quotidiano bisognerà avere nel proprio soggiorno una Smart Tv Samsung, di quelle, per intenderci, con le quali è possibile collegarsi ad Internet. Una volta scaricata la “Smart App” di Libero dallo store della Samsung apps, basterà meno di un secondo per immergersi nel mondo dell'informazione in maniera del tutto innovativa, che va molto più in là di quanto oggi offrono le ormai “tradizionali” applicazioni su I-Pad, I-Phone e Android. Un clic sul telecomando basterà a sfogliare l'edizione del giorno, e tutte quelle precedenti, un altro ad ingrandire gli articoli, un altro ancora a frugare nell'archivio del giornale e curiosare sull'argomento che più interessa il lettore. E, per i più pigri, quelli che proprio non hanno voglia né di sfogliare il giornale di carta né quello virtuale, c'è una opzione in più: il clic più innovativo, infatti, sarà quello che consentirà non di leggere, ma di ascoltare gli articoli scelti grazie ad una voce sintetizzata, ma dalle sembianze umane, che trasforma il testo in audio, a partire dall'editoriale del direttore Belpietro. Una novità assoluta, senza precedenti, che fa di Libero un quotidiano all'avanguardia. «Si tratta di un nuovo modo di fare informazione volta anche a quella fetta di pubblico rappresentata dai giovani che amano giocare con la tecnologia», ha spiegato il direttore Belpietro, che in mente ha già altri obiettivi: «Non escludo che questo sistema possa essere applicato per creare un  Tg. Il quotidiano che si ascolta è soltanto l'inizio». Mettere in pratica l'idea di una applicazione su Samsung che consentisse di leggere in più modi, e di essere pure ascoltato, non è stata affatto facile. «Abbiamo iniziato a lavorare a questo progetto la scorsa estate e, dopo diversi viaggi in Corea, casa madre della Samsung, e numerosi test, siamo riusciti a creare questo gioiellino», ha sottolineato Cavallo. In pratica l'applicazione ha le stesse funzioni dell'I-Pad, dell'I-phone e degli Android, ma sullo schermo delle televisioni Samsung, con un mini-computer incorporato, e con l'opzione “ascolta”, che da gennaio, per Libero,  sarà applicata anche agli altri  devices. In previsione del futuro, infatti, ieri nel corso della conferenza, è stata presentata anche la nuova tecnologia “Air”: la possibilità di sfogliare  Libero sulle Samsung Smart Tv  attraverso l'interazione  col dispositivo Kinect, senza l'utilizzo del telecomando. L'anno 2012 non è ancora arrivato  e già per Libero ci sono i primi botti. di Tiziana Lapelosa

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