I giudici contro Maroni: "Illegittima tessera del tifoso"
Autogol del Consiglio di Stato che accoglie il ricorso contro lo strumento voluto dall'ex ministro per arginare la violenza degli ultras
Il Consiglio di Stato boccia la tessera del tifoso, strumento che fino a oggi si era rivelato utilissimo nella lotta contro la violenza degli ultrà e voluto dall'ex ministro dell'Interno Roberto Maroni, in quanto assumerebbe i "tratti di una pratica commerciale scorretta ai sensi del Codice del consumo". Il Consiglio di Stato ha accolto l'appello avverso alla tessera del tifoso presentato da Codacons e Federsupporter contro la decisione del Tar del Lazio, che nelle scorse settimane aveva respinto il ricorso presentato dalle due organizzazioni. "Utilizzo strumentale" - In una nota Federsupporter, che ha agito in collaborazione con il Codacons, ricorda: "Il tema dell'utilizzo strumentale di un obiettivo sociale, quale la sicurezza negli impianti sportivi, con chiare finalità commerciali era stato sollevato da sin dal giugno 2010 in occasione di un convegno a Roma e più volte sottoposto all'attenzione sia delle Istituzioni sportive che delle stesse tifoserie. Abete: "Vogliamo capire" - Di diverso tenore la replica del presidente della Figc, Giancarlo Abete: "Quando leggeremo il contenuto della sentenza del Consiglio di Stato cercheremo di capire su cosa si basa questa illegittimità". Così Abete a margine di una conferenza stampa presso la sede del Coni al termine del cosiddetto 'tavolo della pace' del calcio italiano.