"Lele Mora in sedia a rotelle" Memoria choc dei suoi legali
Avvocati chiedono i domiciliari e spiegano che l'agente dei vip è in condizioni fisiche disastrose: Non si muove con le sue gambe
I legali di Lele Mora lanciano l'allarme: l'agente dei vip "sta male, si è presentato al colloquio con noi su una sedia a rotelle perché impossibilitato a muoversi dalla cella con le proprie gambe. Inoltre - proseguono gli avvocati in una memoria depositata al gip Elisabetta Meyer nell'ambito del procedimento per ottenere gli arresti domiciliari - è stato impossibile somministrargli i test da parte del perito nominato giudice, il dottore Antonio Marigliano, in vista di una seconda visita dopo la prima del 3 dicembre scorso". Altri due procedimenti - Lele Mora si trova in carcere, ad Opera, dallo scorso 20 giugno per la bancarotta del suo gruppo Lm Management, un reato per il quale ha già patteggiato una pena di 4 anni e 3 mesi. Poiché è stata reiterata la richiesta di arresti domiciliari, il gip ha chiesto una perizia d'ufficio. L'avvocato di Mora Luca Giulante sostiene che "a questo punto ci sono difficoltà a portarla a termine, proprio per le condizioni di salute del nostro assistito". L'agente dei Vip è coinvolto anche in altri due procedimenti tutt'oggi in corso: quello per il suo fallimento personale e quello della Diana Immobiliare che è in corte d'Appello, e quello in cui risponde, insieme a Nicole Minetti e al direttore del Tg4 emilio Fede, di favoreggiamento e induzione alla prostituzione minorile nell'ambito del caso Ruby.