Il nuovo amore dei francesi: dopo Battisti, Toni Negri
L'Accademia di Francia ha organizzato una serata in cui il fondatore di Autonomia sarà ospite d'onore. Del terrorismo non si parla
La Francia ci ricasca. Dopo Cesare Battisti, s'è innamorata di Toni Negri, il fondatore di Autonomia operaia e oggetto in passato delle attenzioni dei magistrati italiani per i suoi trascorsi legati agli Anni di Piombo. È successo che l'Accademia di Francia a Roma ha organizzato per martedì prossimo una serata, dal titolo “Il filosofo come personaggio”, in cui Negri sarà ospite d'onore. È presentato come «specializzato in formalismo giuridico», «traduttore degli scritti di filosofia hegeliana sul diritto pubblico, di Cartesio, Kant e Spinoza». Stranamente, neanche una riga sul suo curriculum legato al terrorismo. Strano, visto che scappò in Francia. A dire il vero, si scrive che è stato «assolto dalle accuse più gravi». Mettendo decisamente in secondo piano la sua relazione travagliata con la giustizia. I transalpini non si smentiscono mai.